REDAZIONE RIMINI

Rbr, vittoria col brivido a Piacenza. Decide un tiro di Marini allo scadere

Finale punto a punto dopo un allungo di Rimini e il rientro dei padroni di casa: ci pensa l’ex Trapani

Finale punto a punto dopo un allungo di Rimini e il rientro dei padroni di casa: ci pensa l’ex Trapani

Finale punto a punto dopo un allungo di Rimini e il rientro dei padroni di casa: ci pensa l’ex Trapani

UCC ASSIGECO PIACENZA

87

RIVIERABANCA RIMINI

89

PIACENZA: Bartoli 8 (2/3), Bradford 28ì7 (8/10, 3/6), Filoni 5 (1/3, 1/2), Serpilli 13 (5/5, 1/4), Grimes 17 (7/13, 1/3), D’Almeida 6 (2/2), Querci 11 (1/4, 3/6), Suljanovic, Bonacini ne, Fiorillo ne, Manzi ne. All.: Salieri.

RIMINI: Tomassini 11 (0/1, 3/5), Marini 17 (4/10, 3/6), Anumba 2 (1/3, 0/1), Johnson 10 (5/10, 0/2), Simioni 6 (3/7, 0/2), Robinson 3 (0/3, 1/4), Camara 13 (3/3), Grande 21 (3/4, 5/7), Masciadri 6 (2/5 da tre), Bedetti. All.: Dell’Agnello.

Parziali: 25-26, 48-47, 70-77

Note: tiri liberi Piacenza 8/11, Rimini 9/9. Rimbalzi Piacenza 29 (Grimes 8), Rimini 37 (Johnson 9). Assist Piacenza 17 (Bradford 8), Rimini 24 (Robinson 7).

Pari a 17’’ dalla fine, possesso Rimini con Tomassini a condurre le danze. Si produce poco, ma ‘Tom’ pesca Grande in ala, con gli aiuti piacentini che inducono Grande a passarla a Marini. 3’’ al gong e l’ex Trapani è lucido nell’evitare l’ultima rotazione, piazzare la finta ed eseguire un palleggio, arresto e tiro. Canestro sulla sirena e vittoria di RivieraBanca a Piacenza. Delirio biancorosso, con lo stesso giocatore e tutti i compagni sotto il Barrio in trasferta. Doppietta riminese per cominciare la A2 dei sogni. E dire che era cominciata non proprio così bene, con Piacenza a segnare soprattutto coi suoi due americani. In particolare Bradford, mancino di elevatissima qualità. Rbr affonda anche a -8 sul 21-13, prima del contributo fondamentale dei cambi. Soprattutto Camara e Grande. Il primo con presenza in area e il secondo in una serata di tiro stellare. Al 10’ è +1 esterno, mentre a metà secondo quarto ecco anche il tentativo di fuga sul 36-43. Rbr a quel punto ha 10/13 da tre, ma la difesa non è quella vista con Udine e Piacenza rientra, fino a superare per il 48-47 dell’intervallo. Gli spogliatoi fanno un buon effetto a RivieraBanca, che torna scintillante.

L’attacco è efficace e spettacolare, in difesa si stringe qualche vite e con un break di 11-0 il 48-59 è realtà. Camara piazza già la schiacciata dell’anno in alley-oop da Grande e sull’entusiasmo RivieraBanca sembra poter volare via. Qualche imprecisione, però, impedisce ai biancorossi di andare al 30’ con un bottino più consistente di un 70-77 comunque importante. Piacenza sembra sulle gambe, ma Rimini si blocca in attacco e un paio di eroismi di Querci la riaprono a sorpresa. Robinson si fa male e deve uscire, Bradford domina ed è tutto da rifare con l’84-85 a 2’ dal gong. I padroni di casa mancano il sorpasso un paio di volte e Camara mette i due liberi del +3 a 31’’ dalla fine. C’è spazio per un paio di possessi. Nel primo Bradford la mette da 8 metri, con due difensori addosso, per il pari. Nel secondo risponde Marini e Rimini impazzisce di gioia.

Loriano Zannoni

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