È stata la prima partita in assoluto condotta da Sandro Dell’Agnello sulla panchina di Rbr. Nardò-RivieraBanca si ripete oggi, dopo che in quel 12 novembre del 2023 il referto rosa andò ai pugliesi alla fine di una partita surreale, con tutti i trattatori di palla riminesi fuori negli ultimi minuti. Quello però fu un match tra squadre in difficoltà, mentre quello di oggi pone sul proscenio due team con percorsi differenti, opposti. Rimini ne ha vinte 12 su 13, Nardò va a strappi e ha perso le ultime cinque, dopo aver centrato quattro vittorie nelle precedenti cinque.
"È una squadra pericolosa, anche se qualche volta altalenante – avverte Sandro Dell’Agnello –. Di sicuro hanno gente esperta di questo campionato e, quando portano a casa la vittoria, riescono sempre a fornire un buon contributo offensivo". Nardò nelle sconfitte segna 70.7 punti a partita, mentre nelle vittorie sale a 80.3. Un salto decisamente rilevante. "Woodson e Stewart sono due americani che possono facilmente arrivare a segnarne 20 e, se non si sta perfettamente attenti, può spesso accadere – continua il coach biancorosso –. In generale, è una squadra di buoni tiratori da tre, anche se non abusa dell’opzione, e ha una buona attitudine ad andare in post-up con Iannuzzi e Stewart. Noi dobbiamo, prima di tutto, cercare di contrastare, se non annullare, queste loro caratteristiche. Bisogna fare attenzione, forse è un concetto ripetitivo ma va ribadito: il campionato è di alto livello e lo dimostra anche il fatto che la seconda in classifica, ovverosia Cividale, può perdere in casa con Avellino".
Il gruppo biancorosso è partito nel primo pomeriggio di ieri verso la Puglia in treno e sa che avrà a che fare con un ciclo di partite di grande peso specifico. Prima la trasferta di oggi, poi quella di Vigevano e infine la gara con Cantù al Flaminio. "Ma la nostra testa è tutta focalizzata su Nardò – dice con fermezza Dell’Agnello –. Vogliamo vincere e per farlo puntiamo sulle nostre qualità, come la buona condivisione del pallone che non ci fa scegliere a prescindere su chi puntare per l’attacco. Questo e la possibilità di togliere qualcosa alle loro caratteristiche migliori, in modo tale da avere ulteriori opportunità. Vogliamo continuare nel nostro percorso".
Loriano Zannoni
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