REDAZIONE RIMINI

La solitudine dei numeri primi. Rbr può già fuggire: ecco perché: "Ma la strada è ancora molto lunga»

Nonostante assenze pesanti e avversari di prima fascia, la Rinascita occupa da sola la testa della classifica. Tomassini: "Sono solo le prime tre settimane eppure ci siamo già dimostrati squadra vera, che non molla".

Nonostante assenze pesanti e avversari di prima fascia, la Rinascita occupa da sola la testa della classifica. Tomassini: "Sono solo le prime tre settimane eppure ci siamo già dimostrati squadra vera, che non molla".

Nonostante assenze pesanti e avversari di prima fascia, la Rinascita occupa da sola la testa della classifica. Tomassini: "Sono solo le prime tre settimane eppure ci siamo già dimostrati squadra vera, che non molla".

di Loriano Zannoni

Fa tutta la differenza del mondo, quanto a impressione istantanea. Rimini è lassù, prima in classifica. Lo era anche una settimana fa, e pure quella precedente, ma adesso il primato è solitario e la casellina è inevitabilmente quella in cima a tutte le altre. Non la seconda o la terza, a pari merito. La prima, che a fine campionato vorrà dire promozione diretta. Ecco, dopo le vertigini va ricordato che il campionato ha appena messo in archivio la quarta di 38 giornate di regular season. Dunque, c’è una vita davanti. Ma non bisogna soffrire di vertigini.

"È stata una bellissima domenica per noi – commenta Giovanni Tomassini –, per la cornice di pubblico e per quello che è successo in campo. Siamo andati parecchio in difficoltà con l’Urania, va detto. Loro erano imbattuti non a caso e hanno fatto una grande partita. Noi non bene nel primo tempo, con Milano che ha preso fiducia e con Ale Gentile che ha spiegato basket, mettendoci in difficoltà coi suoi tiri dai tre e quattro metri. Però abbiamo vinto e siamo primi". ’Tom’ prova a mettere tutto entro i confini del realismo, pur in una situazione di entusiasmo crescente. "Quattro vittorie su quattro e primato in classifica, lo sappiamo e anche noi vediamo quello che succede, i risultati e tutto il resto. Però parliamo delle prime tre settimane di campionato e si deve arrivare a fine aprile, la strada è lunga. Sicuramente c’è di buono che abbiamo portato a casa una partita contro una squadra in grande fiducia come l’Urania. Una squadra vera, che lotta e non molla. Così è ancora più bello".

Il tutto con canestri di talento puro dello stesso Tomassini, da alcune acrobazie in area alle triple che hanno lanciato l’allungo decisivo di RivieraBanca nel quarto periodo. In alcune situazioni, però, lo stesso giocatore è stato costretto a tornare in panchina per dei piccoli problemi muscolari. "È stata una settimana particolare. Ho ripreso giovedì dopo che ero stato fermo per il problema alla schiena che mi aveva fatto saltare la gara con la Fortitudo. Con Milano mi dava un po’ fastidio la gamba, proprio dietro al ginocchio. Penso siano stati dei piccoli crampi, adesso valutiamo con calma in questi giorni. Provo e gestire il mio corpo con esperienza: non è niente di particolare, non sono preoccupato". In vista dell’infrasettimanale di domani a Orzinuovi, Rbr guarda con fiducia alla situazione riguardante Gerald Robinson. La tabella di marcia del giocatore prevede un suo rientro in campo proprio con la Orzibasket, come ha rivelato Sandro Dell’Agnello nel post-partita.

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