DONATELLA FILIPPI
Sport

Il Rimini deve scalare la Torres: "Voglio fame e concentrazione"

Alle 12.30 al ’Neri’ arriva la seconda della classe. Mister Buscè: "Il nostro obiettivo è di fare la partita"

Alle 12.30 al ’Neri’ arriva la seconda della classe. Mister Buscè: "Il nostro obiettivo è di fare la partita"

Alle 12.30 al ’Neri’ arriva la seconda della classe. Mister Buscè: "Il nostro obiettivo è di fare la partita"

Ritrova Cioffi. Non ancora Malagrida. Aumentano le possibilità a disposizione di Buscè. Giorno dopo giorno. Anche se ancora in casa Rimini c’è da stringere un po’ i denti. E lo si dovrà sicuramente fare oggi. Perché la Torres non è una di quelle squadre che ti aspetta e non per niente tallona il Pescara primo della classe. La gara di cartello e l’orario è insolito con il debutto dei biancorossi al ’Neri’ all’ora di pranzo. "Orario non usuale – dice Buscè – ma non lo viviamo come qualcosa di eccezionale. In qualsiasi orario il nostro obiettivo è quello di fare la partita". Contro un avversario ’velenoso’. "La Torres è una squadra molto forte – va al punto l’allenatore del Rimini – costruita per vincere. E sappiamo che contro queste squadre devi sbagliare il meno possibile. Non dovrà mancare l’attenzione, la fame. Se abbassiamo quel livello, subiamo gol negli ultimi minuti. Come successo a Gubbio...".

A Buscè quei novanta minuti in Umbria sono rimasti decisamente sullo stomaco. Ma quella di oggi con la Torres, a sentire il tecnico campano, non sarà una gara che avrà lo stesso spartito di quella dello scorso turno. "Quando giochi con squadre come Pianese, Legnago e lo stesso Gubbio – dice – squadre che rompono il gioco e ti aspettano per ripartire, fai più fatica. uando giochi contro Perugia e Ascoli, comunque squadre costruite per fare un altro campionato, ti permettono di avere più spazi perché fanno la partita anche loro. Questa è la differenza tra quando crei tante situazioni da gol e quando fai più fatica". Quindi, in teoria contro la Torres... Buscè non ne fa comunque una questione di moduli. "Giochi a cinque, giochi a quattro, con tre punte, con una punta, dipende dalla mentalità che tu dai a una squadra e dipende la squadra che mentalità ha", spiega. Quindi, sarà un Rimini che attende la Torres o che proverà ad attaccarla? "Dipende. Nell’arco di una partita c’è comunque quel momento in cui devi aspettare, devi fare un blocco unico, e magari non puoi azzardarti a fare quei 20-30 metri avanti. E ci sono momenti, invece, in cui devi andare a prendere i tuoi avversari alti, perché è la partita che te lo richiede, è l’avversario che te lo richiede". Out ancora Gorelli, torna nella lista dei convocati, oltre a Cioffi, anche Lombardi.

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