DONATELLA FILIPPI
Sport

Il logo della discordia. La presidente ci ripensa

Il progetto di rinnovamento del marchio del Rimini non è messo in discussione, ma per questa stagione lo stemma sarà comunque a scacchi sulle divise.

Il logo della discordia. La presidente ci ripensa

Il logo della discordia. La presidente ci ripensa

Li ha ascoltati e alla fine ha deciso di fare un mezzo passo indietro. La presidente del Rimini, Stefania Di Salvo sceglie la via della mediazione con i tifosi. Neanche a dirlo, al centro della ’contesa’ c’è il nuovo logo del club di Piazzale del Popolo. Quello che appena qualche giorno fa il club ha deciso di ’aggiornare’. Cos che non è affatto piaciuta ai tifosi che addirittura sono scesi in strada a protestare. Così, mugugno dopo mugugno, la numero uno del Rimini, ha scelto di arrivare a miti consigli. "In questi giorni – scrive la Di Salvo – ho riflettuto con i miei più stretti collaboratori sul rebranding che sta facendo tanto discutere. La reazione emotiva al cambio sinceramente la aspettavo. E’ una dinamica del calcio già vista in tantissime situazioni, questo è un mondo che le persone sentono molto anche ’di pancia’ e la reazione in questi casi è sempre molto simile".

La ’pancia’ dei tifosi non sposta di una virgola la voglia di cambiamento del club, ma.. "Abbiamo iniziato una nuova pagina del Rimini e con tutto il nostro impegno – dice – cercheremo davvero di dare una svolta alla storia del calcio di questa città. La promessa che abbiamo fatto al nostro arrivo la stiamo portando avanti: progetto pluriennale fondato sulle strutture per dare solidità ai risultati che otterremo sul campo. Il progetto di rebranding per noi è necessario e quindi lo porteremo avanti". Detto questo... "Ascoltando la città, parlando con la gente che ho incontrato, ho capito che, a prescindere dal piacere o meno stilisticamente, è la mancanza di riconoscibilità e quindi di identità a essere in discussione: questo mi dispiace molto. Abbiamo commesso l’errore di non ascoltare prima, non possiamo ripeterlo ora. Mi è stato chiesto un passo indietro, penso si debba parlare invece di un passo verso".

Da qui il ’compromesso’. "Quello che faremo – annuncia la presidente del Rimini – sarà inserire una piccola patch sul retro con il vecchio logo per portarlo ancora sulla maglia sino a quando, lavorandoci già da questa stagione, non troveremo insieme la via giusta per modificare l’attuale simbolo del Rimini e incamminarci verso il futuro così come già stiamo facendo con i progetti importanti che con determinazione continueremo a portare avanti". Non è un vero e proprio passo indietro, ma ci somiglia molto.

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