DONATELLA FILIPPI
Sport

Il calciomercato riparte dalla Riviera. Al Grand Hotel è tempo di colpi da maestro

A Rimini il via alle trattative estive. Direttori sportivi protagonisti: premiati Ausilio, D’Amico, Sartori, Pederzoli e Artico

Il calciomercato riparte dalla Riviera. Al Grand Hotel è tempo di colpi da maestro

Il calciomercato riparte dalla Riviera. Al Grand Hotel è tempo di colpi da maestro

Chiacchiere che diventano trattative. Trattative che si trasformano in affari. Rimini ancora una volta, come dal 2000 a oggi, diventa per una notte la capitale del calciomercato. Che ieri sera è scattato ufficialmente dal Grand Hotel di Rimini. Non più rumors, ma colpi di mercato vero. Al Gran galà ci sono tutti. Dalla serie A alla C in quello che diventa il paradiso di agenti e dirigenti sportivi. La scena è proprio dei direttori. Sul palco del Grand Hotel per il consueto talk show di apertura ci sono Pantaleo Corvino del Lecce, Piero Ausilio da casa Inter e Tony D’Amico dell’Atalanta. Palco ricco e platea altrettanto importante. Ci sono il presidente dei nerazzurri campioni d’Italia Beppe Marotta, l’ex biancorosso Dario Baccin, Giovanni Carnevali del Sassuolo, ma anche Arrigo Sacchi che, seduto in prima fila ascolta con attenzione gli anettodi raccontati ’in scena’. E l’attenzione non può che finire sulla Nazionale... Tema di fresca e dolorosa attualità. Quest’anno, per la prima volta, il talk show ’Colpi di maestro’ diventa anche un premio. Che va, nella sua prima edizione, ad Ausilio. Premiato da Marotta che ha consegnato il premio anche nelle mani di D’Amico. Poi è il momento di Giovanni Sartori e del Bologna dei miracoli. Impossibile non parlare di mercato con il responsabile dell’area tecnica degli emiliani. Troppi gioielli in vetria. "Siamo vigili sul mercato – se la cava con una battuta Sartori – Zirkzee? Ha una clausola e al 99,9% partirà. Per Calafiori il discorso è diverso. Ci auguriamo che possa restare al Bologna".

Un premio anche per lui. Con una finestra che si apre anche sulla B con il ds del Parma, Mauro Pederzoli, fresco di ritorno in serie A. E il premio a lui non poteva che consegnarlo il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, seduto in prima fila. Che poi sul palco parla di calcio, ricorda il Tour de France che ha appena colorato di giallo l’Emilia Romagna. Da Rimini a Piacenza. Non manca la serie C, quella del Rimini. Con la premiazione del ds del Cesena, Fabio Artico, dalle mani del presidente della Lega Pro, Matteo Marani. La serata, tra uno sguardo d’intesa e l’altro (nella speranza che si trasformino poi in acquisti), vola via veloce. E finisce a tavola dove c’è l’occasione, anche a notte fonda, di ’buttare lì’ qualche richiesta. È solo l’inizio, lo sanno bene tutti al Grand Hotel, meglio andarci cauti. Nella notte dei big del nostro calcio ci sono anche i vertici del Rimini, capitanati dalla presidente Stefania Di Salvo. Occasione, anche per loro, di accarezzare relazioni...

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