Italia
5
San Marino
0
ITALIA: Nava; Insignito (1’ st Steffani), Iddrisa, Reggiani, Giani; Luongo (35’ st Rodella), Prisco, Borasio (19’ st Comotto); Pirrò (1’ st Blini), Wiafe (1’ st Damiano), Campaniello. A disposizione: Maran, Bovio. All.: Massimiliano Favo.
: Cenci; Zavoli (12’ st Sammaritani), Stefani, Montali; Tamagnini, Pennacchini (12’ st Arlotti), Meloni, Bucchi, Terni (34’ st Pala); Molinari (1’ st Canarezza), Grandoni (30’ st Baldazzi). A disposizione: Conti, Guidi, De Biagi. All.: Loris Bonesso.
Arbitro: Jovan Kachevski (Macedonia del Nord). Assistenti: Branko Putilin (Macedonia del Nord) e Michal Volf (Repubblica Ceca). Quarto ufficiale: Ladislav Szikszay (Repubblica Ceca).
Reti: 8’ pt Reggiani, 33’ pt e 20’ st Campaniello, 25’ st Blini, 30’ st Damiano.
L’Italia campione europeo in carica è il primo avversario della Nazionale sammarinese Under 17 nel mini-torneo di qualificazione che ieri è scattato sul Titano. E gli azzurrini ne rifilano cinque alla squadra del commissario tecnico Bonesso. Che perde Colombini nel riscaldamento ed è costretto a operare un cambio dell’ultimo secondo nel suo undici titolare: dentro Stefani, che si sistema al centro della difesa a tre completata dai braccetti Zavoli (a destra) e Montali (a sinistra). L’Italia prova a fare da subito la partita, scontrandosi con la buonissima organizzazione difensiva dei giovani titani. Tanto che agli azzurrini serve una palla inattiva per trovare il vantaggio. Luongo, dalla bandierina, fa spiovere il pallone nella zona di Reggiani, che lo ’frusta’ sul palo opposto, incastonandolo proprio sotto la traversa. Il raddoppio passata la mezz’ora. San Marino perde palla in uscita dal basso e Luongo è lesto nel riciclarla a beneficio di Campaniello, che ha la possibilità di controllarla prima di scaricarla in rete da posizione ravvicinata. Nella ripresa gli azzurrini trovano il 3-0 in ripartenza al 20’, con Blini ad ispirare la corsa di Damiano il quale, penetrato in area, ha la lucidità di servire al centro Campaniello, libero di girare comodamente in porta il pallone della doppietta personale. Da un corner, cinque minuti più tardi, matura la rete del 4-0, realizzata di testa da Blini. Prima del gol di Damiano che chiude definitivamente il match.
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