Vicenza
1
Rimini
2
(3-5-2): Massolo; Vescovi (41’ st Della Morte, Fantoni, Laezza; Cester, Talarico (30’ st De Col), Rossi (13’ pts Sandon), Mogentale (21’ st Zonta), Greco; Zamparo (41’ st Rolfini), Capone (30’ st Rauti). A disp.: Confente, Gallo, De Leverbe, Cuomo, Zorzi, Tonon. All.: Vecchi.
RIMINI (5-3-2): Vitali; Cinquegrano, Bellodi, Gorelli, Lepri (1’ st Longobardi), Falbo; Lombardi (30’ st Megelaitis), Fiorini (1’ st Langella), Garetto (8’ sts Piccoli); Parigi (13’ pts Cernigoi), Accursi (1’ st Malagrida). A disp.: Colombi, Ferretti, Brisku, Ubaldi, Jallow. All.: Buscè.
Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo. Assistenti: Cristian Robilotta di Sala Consilina e Alessandro Marchese di Napoli. Quarto ufficiale: Matteo Dini di Città di Castello.
Reti: 32’ pt Capone (rig.), 15’ st Cinquegrano, 14’ pts Cernigoi.
Note - Spettatori 1.100 (53 ospiti). Angoli 8-2. Ammoniti: Fantoni, Fiorini, Cester, Langella.
Non servono i rigori questa volta. Basta Cernigoi a un soffio dalla fine del primo tempo supplementare. E il Rimini va dritto ai quarti di Coppa Italia bussando alla porta del Team Altamura. Ma non è stato così semplice mettere all’angolo il Vicenza.
C’è Vitali al posto di Colombi e c’è un’altra coppia inedita in attacco, l’ennesima della stagione. Con Parigi ecco Accursi. Tirano il fiato Megelaitis e Langella, due degli irrinunciabili di Buscè. Decisamente più turnover in casa Vicenza con Vecchi che decide (e come dargli torto) che il campionato pesa più della coppa. Il ritmo di partenza non è quello di due squadre che hanno fretta. Poi, però, il Rimini è costretto ad accelerare i tempi. Perché il Vicenza, passata la mezz’ora, mette la freccia. L’arbitro punisce con il rigore un contatto tra Lepri e Zamparo in area. Capone dal dischetto c’è. A quel punto sì che i biancorossi devono cambiare marcia. Lo fanno nella ripresa con Buscè che corregge il tiro e il Rimini inizia a produrre. Gioco e occasioni. Prima Cinquegrano, poi Parigi, poi Malagrida. Massolo ha il suo bel da fare ed è decisivo. Tiene a galla i suoi il portiere del Vicenza, ma poi sul colpo ravvicinato, di testa, di Cinquegrano, si deve arrendere. I biancorossi continuano a spingere e il pallone buono per il sorpasso ce l’ha Bellodi sulla testa, ma la sua ’schiacciata’ ravvicinata va alta. Niente da fare, si va ai supplementari, come nelle ultime due ’edizioni’ di Vicenza-Rimini versione Coppa Italia. Un’altra mezz’ora in campo per decidere chi passerà il turno. E l’ipoteca sui quarti, ad appena un minuto dal suo ingresso in campo, nel primo tempo supplementare lo mette Cernigoi. Che si libera sulla sinistra, trova il varco giusto e supera Massolo. C’è ancora un quarto d’ora da giocare e i biancorossi sono costretti a stringere i denti. Perché il Vicenza si fa sotto e perché le energie iniziano a scarseggiare. Ma ne vale la pena, il Team Altamura è lì, dietro l’angolo.
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