Rimini, 19 dicembre 2022 - La cestista, ex gieffina e anche influencer originaria di Rimini, Valentina Vignali, torna a parlare del suo tumore alla tiroide. Sul suo profilo Instagram, seguito da oltre 2 milioni di follower, ha da poco pubblicato un video-racconto di quello che è stato, e continua ad essere, il controllo periodico da paziente oncologica. Dieci anni dopo la diagnosi di carcinoma alla tiroide, la showgirl torna così a raccontare la malattia sensibilizzando sul tema e donando un messaggio di positività per chi, come lei, lotta contro il cancro.
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Valentina Vignali, la malattia e i controlli alla tiroide
"C’è una costante in questi 10 anni di malattia che non mi abbandona, è sempre la stessa domanda che mi fanno: “Ma tu non hai paura?” No. Non ho paura di qualcosa che non posso controllare. Il cancro fa come gli pare, decide lui, posso avere paura di qualcosa che si affida completamente al caso? Posso combattere ma non avere paura. Quello che ho sempre cercato di fare è avere il massimo rispetto del mio corpo e della mia vita, con l’alimentazione, lo sport e tutto ciò che di buono posso fare per il resto sarà il caso a decidere come devono andare le cose. Per questo io intanto vivo alla velocità della luce e faccio tutto quello che voglio fare. Sempre". Con queste parole, Valentina Vignali, giocatrice di basket, influencer ed ex concorrente del GF16, accompagna uno dei suoi ultimi video su Instagram in cui racconta, dieci anni dopo la prima diagnosi, la routine dei controlli periodici che ogni paziente oncologico è tenuto a fare. Ecografia al collo, analisi del sangue e il colloquio con lo specialista: sono queste le immagini che susseguendosi ci raccontano i retroscena delle visite e che, per fortuna, vedono un esito positivo. 'Anche sto giro Vignali 1 e tu 0', rivela a gran voce nel video. La giovane, classe 1991, è seguita al reparto di Endocrinologia di Pisa e ci spiega anche attraverso la sua esperienza come funzionano le metastasi, il fenomeno per cui le cellule del tumore si spostano altrove formando un tumore secondario.
Approfondisci: La cestista riminese racconta come a sua volta abbia dovuto combattere contro questo problema. Infatti, nel suo caso, ancor prima di iniziare i cicli di radioterapia i medici hanno trovato dei linfonodi con delle metastasi. E proprio a causa di queste metastasi, infatti, Valentina è costretta a monitorarne l'evoluzione. Ma al momento, come spiega nel video anche la dottoressa, il tutto sembra mantenere le dimensioni originarie e dunque non è necessario fare nulla. "Anche dalle cose brutte si impara - scrive ancora nella didascalia che accompagna e conclude il video - e io qui ho imparato che non sempre c’è una seconda possibilità, quindi se mi sveglio che voglio vedere un posto dall’altra parte del mondo prendo un aereo, se voglio qualcuno glielo dico, se mi va di fare un regalo senza motivo lo compro, se penso qualcosa te lo urlo. Vivo, amo, respiro e mi incazzo all’ennesima potenza. Ed è bellissimo".
