MARIO GRADARA
Politica

Sindaco di Bellaria, Giorgetti raddoppia: rieletto al primo turno. "Campagna durissima e con qualche veleno"

Il sindaco blinda il bis e supera gli avversari senza bisogno del ballottaggio "Questo risultato è un bel segnale e mi dà una grande responsabilità"

Filippo Giorgetti festeggia il risultato elettorale e secondo mandato, dopo aver raggiunto la matematica certezza dell’elezione al primo turno, senza ballottaggio

Filippo Giorgetti festeggia il risultato elettorale e secondo mandato, dopo aver raggiunto la matematica certezza dell’elezione al primo turno, senza ballottaggio

Bellaria, 10 giugno 2024 – Filippo Giorgetti non lascia, raddoppia. Confermato per il prossimo mandato amministrativo. Il sindaco uscente ha vinto - contro gran parte dei pronostici - al primo turno. Sbaragliando gli avversari. "E’ stata una campagna elettorale durissima, vincere al primo turno è un segnale bello, ringrazio i 78 candidati delle cinque liste che ci hanno messo la faccia e mi hanno sostenuto e gli elettori – dice a caldo Giorgetti –. E’ una grande responsabilità. Sarò sindaco non solo di chi mi ha votato ma di tutti, compresi quelli che non sono andati a votare. Coinvolgerò sempre di più la città, come fatto in questi 5 anni, anche con il gruppo della lista Bucci e Lombardi del Movimento 5 Stelle".

"Peccato alcune situazioni di tensione in alcuni seggi", aggiunge. Poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe, parlando di "avversari, mancati amici". Riferimento è alla candidatura dell’ex assessore di Enzo Ceccarelli, Gianni Giovanardi, sostenuto dall’ex sindaco. "La libertà di mettere in gioco è di tutti – precisa Giorgetti – ma forse sarebbe stato meglio concentrarsi sulle proprie proposte, che su inimicizie e avversari".

“Risultato deludente – commenta a caldo di Ugo Baldassarri, candidato della coalizione di centrosinistra Uniti per cambiare, formata da Pd, M5S e lista civica Cambiamo –. La cosa difficile da comprendere è il fatto che di fronte ad un centrodestra diviso il centrosinistra non riesca ad essere protagonista. Ovviamente dovremo fare le analisi del caso ma da domani saremo in campo per organizzare una opposizione dura e propositiva". "Eravamo convinti che la sfida si sarebbe protratta al ballottaggio – commenta Gianni Giovanardi –. Non è stato così. Cosa succederà? Faremo quello che il voto ci ha concesso, andremo in consiglio seduti in minoranza. Non è il risultato che speravamo, ma del risultato se ne prende atto. Mi resta il sostegno dei candidati delle due liste e l’affetto della gente che ci ha sostenuto e le idee che con loro abbiamo elaborato. In consiglio di tutto questo ci faremo portavoce".

Primo Fonti lista Insieme: "Il risultato, certamente non positivo, era stato messo in conto. Il partito che mi ha candidato doveva farsi conoscere e la partecipazione alle elezioni era una occasione da non perdere. Per noi questo è un punto di partenza per promuovere i nostri principi e valori anche se fuori dal consiglio comunale".