Rimini, 9 dicembre 2024 – Oggi potrebbe essere il giorno buono. Il neo presidente della Regione ha fatto sapere che ufficializzerà la sua squadra soltanto mercoledì, ma in questo inizio settimana ogni casella potrebbe andare al suo posto. Tanti i nodi da sciogliere, Rimini è parte del risiko. L’ex sindaca di Santarcangelo, la più votata del Pd in Romagna, viene ancora data in corsa per l’assessorato al Turismo e alla Cultura. Emma Petitti, invece, non è mai entrata in partita. Fonti bolognesi dicono che Petitti abbia tentato di tornare lì dove aveva lasciato, ovvero la presidenza dell’Assise regionale, ruolo che fin dall’inizio sembra destinato a Irene Priolo.
Per Alice Parma sono ore di attesa. Lei giura di non avere notizie, ma è difficile credere che non si sia sentita in queste ore con Michele de Pascale. Esiste un’alternativa al suo ingresso in giunta. Per l’ex sindaca il governatore avrebbe in mente anche un ruolo più politico, quello di capogruppo del Pd o di presidente di qualche importante commissione. In questo caso resterebbe scoperta la casella Rimini all’interno della squadra di governo, in particolare la delega al Turismo, che è da sempre il ‘giardino di casa’ dei politici rivieraschi.
Nel caso in cui non toccasse alla Parma, si consoliderebbe l’ipotesi di un tecnico, anch’egli riminese. Il nome resta ancora coperto, a dimostrazione del grado di riservatezza imposto da de Pascale nella fase delle trattative. Una figura legata la mondo del turismo, che garantirebbe comunque i riminesi senza spaccare il partito, che ha visto consumarsi sotto traccia la sfida tra le due consigliere elette.
Da qui, a cascata, tante sono le tessere che potrebbero muoversi. A partire dal ruolo di Simone Gobbi, primo degli eletti nel Pd, che reclama visibilità dopo il risultato elettorale ottenuto che però, senza l’ingresso in giunta di una delle due consigliere riminese, non gli garantisce il pass per Bologna.