Rimini, 15 dicembre 2018 - Macchine fuori strada, automobilisti in panne, anziani isolati. La neve è tornata ieri dalle 6 di mattina, tra San Marino e la Valmarecchia e si sono già registrati i primi disagi. I centimetri caduti sono arrivati a 10-15 da Domagnano alla parte alta di San Marino Città, ma anche nelle zone di Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Talamello e Novafeltria. Venti quelli registrati a Maiolo, Perticara e Pennabilli. Mentre a Casteldelci (da Fragheto in su in particolare) e Sant’Agata Feltria la coltre bianca ha raggiunto i 30 centimetri. La Gendarmeria è intervenuta nella Repubblica per soccorrere automobilisti che, senza gomme termiche o catene, avevano deciso di avventurarsi sul Titano. Solitamente a San Marino è la Polizia Civile a compiere dei controlli a tappetto sulle auto in transito, in caso di neve, ma con lo sciopero di ieri i controlli non ci sono stati e la gente dal Riminese ha voluto ‘sfidare’ la bufera, rimanendo però bloccata nei punti più alti. Una vettura è addirittura uscita fuori strada e ha finito la sua corsa contro un cartello di un’area di servizio. Sulle strade della Valmarecchia i mezzi spazzaneve e spargisale sono stati attivi per tutta la giornata e anche questa notte. Ingenti le quantità di sale fatte arrivare da Provincia e Regione per il territorio. Da Fragheto a Badia Tedalda e tutta la parte montana, i problemi aumentano.
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«Cerchiamo di tenere pulite le strade - racconta il sindaco di Casteldelci, Luigi Cappella, raggiunto al telefono ieri pomeriggio - ma la situazione è completamente diversa dal resto della valle. Nelle parti alte del nostro comune, dai 650 metri in su, la neve caduta è tanta e molto pesante. Stiamo cercando di tenere sotto controllo alcuni casolari dove vivono anche persone anziane sole».
Proprio ieri la Protezione Civile è intervenuta per un’emergenza sanitaria a Palazzaccio dove risiede un 94enne: i volontari hanno fatto visita all’uomo per portargli spesa e medicine. Amministratori, forze dell’ordine e squadre di soccorso locali sono in allerta: da oggi le previsioni non annunciano temperature in picchiata, che potrebbero raggiungere anche i -4°.
«Il rischio più alto ora sono le gelate - dicono gli amministratori della Valmarecchia -.Consigliamo di viaggiare solo con gomme da neve o catene a bordo e raccomandiamo massima prudenza al volante, ma anche agli stessi pedoni, per il possibile formarsi di lastre di ghiaccio su carreggiate e marciapiedi».