REDAZIONE RIMINI

Il navigatore la guida nel burrone, 'salvata' dalla scatola nera

San Marino, brutta avventura per una donna di Imola di Monica Raschi

San Marino, l'auto finita nel burrone

San Marino, 7 luglio 2014 – Cercava l’autostrada ma il navigatore l’ha fatta deviare per una tortuosissima, oscura, strada e lei è finita in un dirupo, facendo un salto con l’auto di almeno una decina di metri.

Grazie alla chiamata che ha fatto al 118 e alla scatola nera inserita sul mezzo, i soccorritori sono riusciti a trovarla e ad estrarla dalla macchina nella quale era incastrata.

Brutta avventura per una donna di 37 anni, residente a Imola che, nella notte tra sabato e domenica (era circa mezzanotte e mezza) da San Marino stava cercando di tornare a casa. Non conoscendo la zona ha chiesto aiuto al navigatore satellitare per raggiungere l’autostrada e lo strumento ha sì indicato la strada, ma una scorciatoia che l’ha condotta in una zona fuori mano, piena di curve e del tutto buia, dalle parti di San Giovanni, a Fiorentino. La donna, probabilmente in preda all’agitazione, essendo anche sola in macchina, ha perso il controllo dell’auto, una Toyota Yaris, ed è finita in un burrone, rimandendo incastrata nel mezzo che si era cappottato.

La donna, in qualche modo, è riuscita a chiamare il 118 e a fornire qualche approssimativa indicazione sulla zona in cui si trovava, ma è stato soprattutto grazie alla scatola nera (dotata di gps) inserita sulla Yaris che è stato possibile rintracciarla, ma non senza difficoltà vista la zona impervia.

Infatti non appena la macchina è precipitata, lo strumento ha inviato il segnale alla centrale di controllo che ha verificato l’incidente e inviato subito il soccorso attraverso il carro attrezzi. Data la drammaticità della situazione è stato necessario l’intervento della squadra della Polizia civile di San Marino che ha ancorato l’auto a una fune per evitare che precipitasse ancora più in basso e con il carro attrezzi l’ha tirata fuori dal burrone.

La donna intanto era stata estratta dall’auto e medicata dal personale del 118 arrivato sul posto.  Un incidente che poteva avere conseguenze molto gravi e invece, quasi si trattasse di un miracolo, la donna ha riportato solo lievi escoriazioni che i medici hanno giudicato guaribili in una decina di giorni.

Monica Raschi