Spadarolo (Rimini), 10 dicembre 2024 – Dopo 55 anni di attività, domani la famiglia Gori saluta tutti e lascia le redini del distributore storico lungo la via Marecchiese, a Spadarolo. Per oltre mezzo secolo il distributore ha avuto un nome, ma non è quello del gestore, bensì Gori.
Ad aprire nel 1969 fu Alberto Gori. Erano altri tempi, quando bastavano un capanno e una pompa di benzina per guardare al futuro. Al fianco di Alberto c’era la moglie Anna Lazzaroni, e a dare una mano il figlio Ercole che all’epoca aveva 9 anni. La strada aperta da Alberto venne poi seguita dalla famiglia con la passione trasmessa ai figli Ercole e Fabrizia, al genero Paolo Siracusa e ai nipoti Valentina e Alessandro Siracusa.
La famiglia Gori si è sempre distinta nei decenni per il rapporto creato con i clienti. Cordialità e un tocco di genuinità come accadde nel 2020 quando dall’apparecchiatura del self service ecco che la voce parla in dialetto.
Erano le prime colonnine del self service a parlare in dialetto, volute dalla gestione del distributore aderendo alla proposta della ditta Fortech. “Siamo felici di lasciare l’attività in mano a due ragazzi giovani e capaci, per poterci dedicare di più alla famiglia e agli amici”, dice Ercole Gori, attualmente in carica come presidente provinciale e regionale della Faib, la Federazione autonoma italiana benzinai.
“Ma non abbiamo comunque intenzione di ritirarci del tutto: io e mio cognato Paolo continueremo il lavoro con l’officina per le auto e il meccanico per le biciclette nello stabile in via Secchiano, sempre a Spadarolo”. Poi il pensiero corre “a tutti i clienti, i fornitori, i colleghi e i dipendenti che hanno lavorato con noi negli anni, e tutti gli amici che sono passati da qui e che ci hanno sostenuto. Grazie a tutti e un grazie speciale a mio babbo Alberto e mia mamma Anna per aver creato con tanti sacrifici questa attività, e per essere stati dei genitori di cui andremo sempre orgogliosi”.