Rimini, 3 febbraio 2022 - A seguito dell'aggravarsi della crisi energetica e dell'aumento delle bollette di gas ed elettricità, Comune di Rimini, Federconsumatori, Adoc e Adiconsum "hanno deciso congiuntamente di promuovere una campagna di sensibilizzazione ah hoc per cercare di sostenere le famiglie, i cittadini e le imprese in questo delicato momento e, soprattutto, per far conoscere le vecchie e le nuove regole in materia di tariffe, bonus e rateizzazioni delle bollette".
L'iniziativa, spiega l'amministrazione, si concretizzerà in "depliant e manifesti che verranno affissi in giro per la città, dove, in maniera chiara e semplice, verranno riepilogate le diverse misure a cui ricorrere per fronteggiare il rincaro delle imposte e mitigarne le criticità". Alla base della decisione di lanciare questa campagna, osservano l'assessore comunale alla Protezione sociale, Kristian Gianfreda, e il presidente di Federconsumatori Rimini, Graziano Urbinati, c'è la convinzione che "tra la pandemia e lo schizzo dei costi oggi sia fondamentale evitare che si sommino ulteriori difficoltà a una situazione economica già di per sé non semplice".
Il sostegno del Comune
Oltre a muoversi sul piano dell'informazione, i promotori dell'iniziativa stanno cercando di "mettere in campo- aggiungono Gianfreda e Urbinati- delle azioni per attenuare le conseguenze negative e dare un sostegno ai titolari delle aziende, agli operatori economici e alle famiglie, in aggiunta a quelle già esistenti".
Proprio per questo, spiegano, "insieme al Gruppo Hera abbiamo lavorato ad una strategia migliorativa rispetto a quella predisposta dal Governo": per tutti i clienti che hanno la bolletta multiservizi è stato infatti deciso che "la rateizzazione venga estesa anche agli altri servizi, come il servizio idrico, mentre, per le famiglie con bollette superiori a 1.000 euro, si sta valutando la possibilità di rateizzazioni superiori ai 10 mesi". Per casi particolari, inoltre, è al vaglio "l'ipotesi di una rimodulazione di piani di rientro già concessi per i clienti che abbiano la volontà di onorare il debito, sia pure dilazionato nel tempo".
L'obiettivo, concludono i due, è "venire incontro alle famiglie e ai cittadini, già stremati dalla pandemia, e dare un supporto concreto alle imprese, perché non vadano incontro a blocchi della produzione e situazioni di paralisi".