Distributore di carburante a Murata (foto Pruccoli)
Rimini, 19 gennaio 2022 - Il ’carburante tour’ va in scena soprattutto nel weekend. Quando molti riminesi che scelgono di andare all’estero ma a due passi da casa, ovvero scavallare i confini con la Repubblica di San Marino, per fare shopping al nuovo ’Polo del lusso’ o in qualcuno dei tanti outlet e centri commerciali, approfittano per riempire il serbatoio a prezzo scontato.
"Le file di automobili alle stazioni di carburante si vedono anche durante la settimana – spiega l’addetto di una stazione di servizio – soprattutto di primo mattino e nel tardo pomeriggio, quando le persone escono dagli uffici".
Non va trascurato che parte consistente della forza lavoro del Titano sia costituita dai circa seimila frontalieri, soprattutto provenienti dal Riminese, ma anche dalle province limitrofe. Stazione Ip di Gualdicciolo, ’la più amata’ dagli abitanti della Valmarecchia: ieri gasolio a 1.509; benzina a 1.619.
"Domani (oggi, ndr) i prezzi aumentano per il rincaro del barile di petrolio – dice la titolare – ma scrivete anche che qui a San Marino non c’è l’Iva, quindi il vantaggio è solo per i privati".
Il vantaggio: stazione Eni sull’Adriatica a Rimini: benzina 1.619; gasolio 1.784.
Tornando sul Titano, alla Tamoil di Falciano benzina 1.530; diesel 1.660.
All’Ip di Dogana, sempre ieri, formula ’servito’, 1.529 benzina, 1.629 gasolio.
Tra i 10 e i 15 centesimi a litro: per un pieno fanno tra i 5 e i 10 euro. "In più la Smac Card – aggiunge un addetto –, con la quale ricarichi 7 centesimi al litro, da spendere qui in Repubblica. Chi viene nel fine settimana dall’Italia a fare compere approfitta. Ma la utilizzano tantissimi sammarinesi".
m.gra.