Rimini, 26 maggio 2023 – Come un nugolo di api, attirate dal miele della musica del Blasco e dal primo giorno di prove sul palco di 1.200 metri quadrati che campeggia nel bel mezzo dello stadio ‘Romeo Neri’, ieri pomeriggio decine di fan in delirio per l’arrivo di Vasco Rossi (foto) hanno benedetto l’inizio ufficiale della maratona di prove ufficiali che porteranno alle due esibizioni del Kom in agenda l’1 e il 2 giugno. Ed è al ritmo dell’inno "Vasco, Vasco" che ora Rimini è davvero libera di sognare. Libera di volare. Sulle ali degli angeli.
“Sono qui da mezz’ora almeno". Piantona l’ingresso Sara Pasini, che in sella al suo motorino dalle 15.45 ieri ha fatto la guardia all’entrata nella speranza "di riuscire a vedere il mio idolo Vasco". Ore di attesa, perché solo attorno alle 17.20 ieri il Kom è arrivato allo stadio, a bordo di un van nero dai vetri oscurati, accolto dagli applausi di chi ha passato il pomeriggio, nonché i prossimi sette giorni, fuori dall’impianto per anche solo manifestare tutto il proprio amore per la rockstar. "Rimini merita di avere Vasco qui – è il pensiero di Rossella Lumi –. Lui ama questa città ed è un regalo bellissimo al suo popolo". Pensieri di chi già dalle 15 ha aggirato le mura dello stadio in cerca di un varco per almeno sbirciare lo show dietro la pietra. E qualcuno c’è pure riuscito, arrivando a ridosso della pista di atletica prima che il ’Neri’ chiudesse le sue porte agli occhi indiscreti di chi non può proprio attendere il 2 giugno (l’1 giugno sarà data riservata ai soli membri del fans club).
“È un grande orgoglio avere qui Vasco – assicura Alice Foglietta –. Soprattutto in un momento tanto difficile per la Romagna. Sono venuta qui oggi a sbirciare un po’, per vedere il grande show che stanno costruendo". E lo show è grande davvero. Con i primi arpeggi di chitarra che rimbombano oltre il ’Neri’ dalle 16. Un’ora di antipasto a ritmo di batteria ad anticamera all’arrivo di Vasco Rossi, che dopo essere uscito dal Grand Hotel salutando i presenti, alle 17.15 è stato seguito a vista dai fan segugi assiepatisi anche davanti ai cancelli dell’albergo prima e alle fessure delle ringhiere del Neri dopo. Poi, l’approccio del Kom al palco, la casa di una vita e le primissime parole a Rimini: "La nostra avventura parte adesso". Mentre fuori gli irriducibili devoti del Blasco hanno già piantato le loro tende nel parcheggio dietro lo stadio.