MADDALENA DE FRANCHIS
Cultura e spettacoli

Perché Simona Ventura e Giovanni Terzi si sposano a Rimini

Il duplice legame con la città di Fellini, l’amore per il Grand Hotel, i ricordi felici e l’apprezzamento per una località “democratica” in cui tutti possono essere felici. Come loro ora

Rimini, 3 luglio 2024 – Lo aveva già dichiarato qualche anno fa, all’indomani della pandemia: “Io e Giovanni, quando andremo in pensione, verremo a vivere a Rimini”. È un legame consolidato e duraturo, quello tra Simona Ventura e la capitale della Riviera: trascinata dal compagno (ormai prossimo marito) Giovanni Terzi, abituato a trascorrere – come centinaia di migliaia di turisti – ‘la stagione’ sulle spiagge riminesi, la conduttrice ha più volte detto di aver ‘riscoperto’ Rimini sotto una luce nuova.

Leggi anche Chi sono i testimoni di nozze di Simona Ventura e Giovanni Terzi

Simona Ventura e Giovanni Terzi: il matrimonio sarà celebrato sabato 9 luglio al Grand Hotel di Rimini
Simona Ventura e Giovanni Terzi: il matrimonio sarà celebrato sabato 9 luglio al Grand Hotel di Rimini

Non più ‘solo’ la città della movida sfrenata, delle spiagge gremite e dello sballo fino a tarda notte, che la stessa conduttrice aveva conosciuto da ragazza, andando in vacanza a Riccione, ma un centro vivace anche dal punto di vista culturale, con un’offerta di intrattenimento ben più ricca e poliedrica rispetto al passato. "Basti pensare al Museo Fellini o al rinato cinema Fulgor”, aveva affermato in un’intervista del 2022. Ed è qui che ci sarà il matrimonio da favola, sabato 6 luglio.

Approfondisci:

Come sarà la torta nuziale di Simona Ventura? A realizzarla il pasticciere Rinaldini

Come sarà la torta nuziale di Simona Ventura? A realizzarla il pasticciere Rinaldini

La Terrazza della dolce vita

Proprio per suggellare la storia d’amore con la città di Federico Fellini, anche quest’anno Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno riproposto la rassegna da loro ideata, che sarà ospitata, come sempre, dal Grand Hotel di Rimini. Dal 30 luglio all’11 agosto, ospiti di rilievo nazionale e internazionale - giornalisti, politici, professori, scrittori, nomi di spicco dello spettacolo - si racconteranno al pubblico con un unico fil rouge, “Vero o falso”, il tema scelto quest’anno.

Tra gli ospiti, la Duchessa di York Sarah Ferguson (invitata anche alle nozze di sabato); gli attori Giancarlo Giannini, Simona Izzo, Ricky e Gianmarco Tognazzi, l’attore e doppiatore Luca Ward, Lino Banfi; il cantante Den Harrow, i ballerini Giada Lini, Kledi Kadiu (che ha scelto di vivere a Rimini dopo il matrimonio con la ballerina riminese Charlotte Lazzari) e Graziano Di Prima.

Il Grand Hotel di Rimini: luogo del cuore

"Sono tanti i ricordi legati a questo hotel, dove ogni estate ci ritroviamo anche con i nostri figli”, ha spiegato, nei giorni scorsi, la conduttrice televisiva, in occasione della conferenza stampa di presentazione della rassegna. Ventura ha anche ringraziato la Regione Emilia-Romagna e la proprietà dello storico hotel in stile liberty per il sostegno incondizionato offerto al progetto sulla terrazza dell’albergo. “Un progetto che, per chi non lo sapesse, è nato per tornare agli agognati incontri in presenza dopo il lungo lockdown dovuto al Covid – ha aggiunto - offrendo la possibilità alle persone di trovarsi davanti ai propri idoli e sentirli parlare e raccontarsi senza quei filtri cui, purtroppo, abbiamo dovuto abituarci negli anni pandemici”. L’albergo ospiterà, naturalmente, anche il fatidico ‘sì’ di sabato prossimo.

Una città per tutte le tasche

Al di là della cornice elegante e raffinata del Grand Hotel, ciò che Ventura apprezza particolarmente di Rimini è quel suo offrirsi ai turisti, oggi come ieri, come città ‘democratica’, in cui tutti possono essere felici, anche con pochi soldi in tasca. "È una città molto democratica dal punto di vista turistico – aveva dichiarato in un’altra occasione - qui puoi venire e c’è un’opportunità per tutte le tasche. Questo mi piace di Rimini, può venire chi va in pensione con la famiglia come chi vuole fare la grande vacanza. Non esiste un classismo, qui possono venire tutti e stare bene”.