Rimini, 9 luglio 2024 – Un celebrante d’eccezione e un amico vero. Al matrimonio di Simona Ventura, la SuperSimo della tv italiana, e di Giovanni Terzi, l’altro giorno a Rimini c’è stato un protagonista emiliano-romagnolo. Forse uno degli emiliano-romagnoli più noti: il governatore Stefano Bonaccini.
Presente al Grand Hotel di Rimini non solo con la moglie Sandra per una questione privata (i due sono grandi amici di Giovanni e Simona e hanno fatto un regalo privato alla coppia) ma anche in qualità di pubblico ufficiale.
Bonaccini, peraltro, ha regalato durante la funzione a Simona e Giovanni una bottiglia di aceto balsamico tradizionale di Modena, un portachiavi di pelle a forma di tortellino viste le origini bolognesi della sposa e un libro sulle seconde occasioni.
"La storia di Giovanni e Simona mi ha emozionato, la giornata mi ha emozionato, il loro cuore e i loro occhi mi hanno emozionato – racconta Bonaccini –. La loro storia dimostra che c’è sempre tempo per l’amore, non importa l’età e non importa cosa succede nella vita. È stata una grande soddisfazione vedere la loro storia d’amore coronata. E mi ha fatto molto piacere che mi abbiano chiesto di celebrare. Simona e Giovanni, stimati professionisti, sono soprattutto persone perbene. E questo resta".
Durante la cerimonia Bonaccini ha poi parlato di "Rimini, del Grand Hotel monumento nazionale e di Fellini. Luoghi magici per una coppia che ha scelto una delle capitali della cultura e del divertimento che è anche grande città della storia".