
Maria Pia Timo
Misano, 23 febbraio 2025 – Dal tatto al gusto, dall’olfatto alla vista fino l’udito, i cinque sensi sono al centro del nuovo spettacolo che oggi 23 febbraio, alle 21 vedrà sul palco del Teatro Astra di Misano Adriatico Maria Pia Timo. Inserito nella rassegna Astra verba ridens, il monologo di Roberto Pozzi «In tutti i sensi», interpretato dalla brillante attrice, comica e cabarettista faentina, coinvolge il pubblico alla ricerca di risposte da dare a domande tipo: il viola che vedo io è lo stesso che vedi tu? Per me questo è salato, per te è insipido? Il senso di libertà è il sesto senso?Maria Pia, cosa presenterà al pubblico?
“Un nuovo spettacolo basato sui cinque sensi aristotelici. Non sono gli unici, la scienza ci dice infatti che ce ne sono degli altri, come il senso dell’equilibrio, del pudore, dell’umorismo. Partiamo dai fondamentali per raccontarli tutti, toccando vari argomenti che ci riguardano e riservando al pubblico due ore di serenità e allegria”.
Come si presenta la scenografia?
“E’ molto bella, rappresenta i sensi attraverso una mano, una bocca, un naso, un occhio e un orecchio che si accendono e con i quali interagisco. Ognuno di questi viene usato per raccontare cose diverse. Per esempio riguardo la vista, cosa che ho scoperto scrivendo questo spettacolo, la percezione visiva di maschio e femmina per motivi ormonali e chimici è diversa. Noi femmine abbiamo una vista panoramica, guardiamo tutt’intono a noi, mentre i maschi vedono più come un bersaglio, forse perché selezionati come cacciatori. Così i colori, non a caso il daltonismo è maschile”.
Cosa racconta sul gusto?
"Le papille gustative da sole non danno idea del sapore, se non aiutate dall’olfatto, lo vediamo quando i cuochi in tv annusano. Altrettanto importante è la vista, nei pranzi organizzati al buio, ho constatato che la gente, senza vedere, non capisce cosa sta mangiando. Così pure è importante l’udito rispetto al gusto, con il famoso effetto crunch, ossia lo scrocchio, che pare abbia percussioni nel cervello che fanno mettere in moto le serotonine, dando più tranquillità. Così si crea tanta interazione col pubblico”.
Cos’altro la impegna in questo momento?
“In contemporanea a questo spettacolo, nei teatri ne sto portando Una donna di prim’ordine, guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito, scritto a sei mani da me, Pozzi e Sabrina Toscani, poi Soldi soldi sul danaro, scritto sempre a sei mani con Daniela Lorizzo, banking
trainer, e Doppio Brodo Show,il manuale per una donna imperfetta, mio e di Pozzi, spettacolo giunto a conclusione della fortunatissima trasmissione televisiva, Vispa Teresa, nella quale andavo a casa di signore romagnole che mi raccontavano qualcosa, mentre cucinavano per me. Include parti molto toccanti. C’è poi un quinto spettacolo di cabaret che porto nei locali, l’Enciclopia, nome di un podcast, uscito fino al 13 gennaio tutti i lunedì mattina sulle piattaforme, dove si possono ascoltare tuttora. E’ una pillola di divertimento e comicità”.
Cos’altro desidererebbe fare?
“Lavorare col regista César Brie che è stato pure a Rimini e Riccione, e poter tornare a fare La Vispa Teresa in tv che MI ha molto divertito e ha avuto grande successo".