Rimini, 2 giugno 2023 – L’alba chiara spunta quando tutto intorno è buio pesto... "Romagna mia, Romagna in fiore...", intona Vasco. E i 20mila fan stipati al ’Romeo Neri’ esplodono, letteralmente. Tutti in piedi a cantare, insieme a lui, quel che è diventato l’inno che accompagna chi ancora scava nel fango... È l’omaggio di Vasco "alla Romagna ferita, una terra straordinaria, fatta di gente fiera e orgogliosa. E io sono qui a portarvi un po’ di gioia...".
Ci è riuscito il ’Blasco’, che ieri sera ha incantato i 20mila fan accorsi allo stadio per assistere alla prova generale dello show.
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Cesare Cremonini e Nek volontari per l’alluvione / Video
Stasera il ‘Komandante’ tornerà sul palco per il concerto vero e proprio, che aprirà il suo nuovo tour. Ma intanto ieri ha scaldato il suo popolo con la prova aperta al ’Romeo Neri’. Uno show carico di emozioni, in cui il rocker e la sua band non si sono risparmiati, andando avanti per quasi tre ore.
Una maratona iniziata alle 21 quando il ‘Blasco’, puntualissimo, sale sul palco e viene accolto da un’ovazione. Lo fa dopo aver salutato dietro le quinte la compagna di Valentino Rossi, la modella Francesca Novello, e altri volti noti presenti alla serata, tra cui il difensore del Bologna Lorenzo De Silvestri.
Si presenta in scena vestito di maglietta e pantaloni neri, chiodo di pelle di serpente. Sui maxi schermi scorrono le immagini dell’alluvione, e già si capisce che il ‘Blasco’ manterrà fede alla promessa fatta in questi giorni: quella di "portare un po’ di gioia" a Rimini e alle Romagna, flagellate dall’alluvione.
Parte subito forte, Vasco. Alterna alcuni dei brani più recenti agli evergreen come Vivere, C’è chi dice no, Stupendo ... È un crescendo di emozioni, che diventa un’apoteosi quando Vasco intona Romagna mia insieme allo storico bassista Claudio Golinelli.
È la sorpresa della serata, il suo omaggio "a questa terra ferita – come dice a inizio show – ma straordinaria, fatta di gente fiera e orgogliosa, che non molla mai. Siete fantastici, ce la farete". Un fuoriprogramma quel Romagna mia , a cui Vasco pensava da giorni, deciso a compiere un gesto simbolico dopo quello concretissimo fatto alcuni giorni fa: la cospicua donazione alla raccolta fondi per gli alluvionati, invitando tutti a fare altrettanto. Ma è – anche – il regalo con cui Vasco ha voluto celebrare il suo ritorno a Rimini, dove viene ogni anno, sì, ma dove non suonava dal 1996. E stasera concederà il bis al concerto, davanti ai 24mila attesi al ’Romeo Neri’.
Sarà un’altra serata da vivere, e un’altra giornata di passione sulle strade.
Ieri, quando gli agenti della polizia locale hanno chiuso al traffico la zona intorno allo stadio, sono iniziati i primi ingorghi in città. Le limitazioni e i divieti per lo show di Vasco e RiminiWellness (partito ieri) inevitabilmente hanno provato parecchi disagi. Diverse le auto che i vigili hanno dovuto far rimuovere col carroattrezzi. Oggi si replica, con tutta la zona intorno allo stadio blindata dal mattino. Tutti a piedi per Vasco.
Traffico
Le due serate di Vasco a Rimini hanno rivoluzionato la viabilità. Dalle 14 del 1° giugno completamente blindata la zona stadio, con tante strade chiuse a circolazione e sosta. E per di più c'è la fiera di RiminiWellness... Se la mattinata tutto sommato ha registrato sì rallentamenti e code ma senza particolari intoppi, a eccezione di chi usciva dal casello di Rimini sud e di chi percorreva la Statale 16, nel pomeriggio si sono registrati parecchi ingorghi.
Nonostante le limitazioni fossero state comunicate per tempo con tanto di volantinaggio da parte della polizia locale, il giro di vite ha colto di sorpresa diversi automobilisti. Già durante la mattina nella zona 'blu' (compresa tra le vie Mamiani, IX Febbraio, Machiavelli, Pellico, Sartoni, Arnaldo. da Brescia, Gioberti, Lagomaggio) i vigili avevano chiamato il carro attrezzi per far rimuovere alcuni mezzi sorpresi a sostenere dove non consentito.
Il blocco della viabilità è di nuovo operativo dalle 8 di stamattina fino alle 3 di notte. La circolazione dei veicoli (auto e moto) è interdetta all’interno dell’area ricompresa tra via Tripoli (percorribile), via Ugo Bassi (percorribile), via G.M. Giuliani (percorribile), via Annibale Fada (percorribile), via C.A. Dalla Chiesa (percorribile), via Giovanni Fantoni (percorribile solo fino all’intersezione con via Abruzzo che non sarà percorribile, ad eccezione dei residenti).
La lettera del vescovo di Rimini a Vasco
"Caro Vasco, mi permetto di darti del 'tu' perché, pur senza averti mai incontrato personalmente, ti sento quasi come uno di famiglia. Se puoi suggerisci ai giovani a non aver paura di una 'vita spericolata' e ad 'andare al massimo' nell'amore verso gli altri, gli esclusi, i fragili, verso tutti. Chi vuol 'trovare un senso a questa vita' lo può trovare nel rendere felici gli altri". Sono le parole che mons. Nicolò Anselmi, vescovo di Rimini, ha scritto a Vasco Rossi alla vigilia del suo tour che ha deciso di iniziare nella città romagnola.
La lettera di risposta del rocker
Il rocker di Zocca ha molto apprezzato le parole del presule e dopo poche ore ha deciso di rispondere: “Caro Don Nicolo’, grazie per la tua bellissima lettera, mi hanno fatto molto piacere le tue parole così piene di umanità. Ancora di più leggere che abbiamo in comune De Andrè e Genova, “Creuza de ma’”, il porto di mare che da sempre accoglie gente da tutto il mondo. Che include, mai esclude.
Come l’Emilia Romagna, questa terra fantastica e sorridente, ora ferita. Ma si rialzerà. Io sono qui per portare un po’ di gioia, di carica, di solidarietà, i miei due concerti saranno “dedicatissimi” a questa terra che io amo, ci sono nato e so che si rialzerà.
Io non sono un gran parlatore, mi esprimo con le canzoni. La mia “combriccola” è diventata un “popolo” sì, ma sempre tutta di gente a posto con dei valori, hanno dei sogni. E poi il duro scontro con la realtà. Io mi limito raccontare loro quello che ho imparato, che “le stelle stanno in cielo, i sogni non lo so, so solo che son pochi quelli che s’avverano”. A me credono perché sanno che sono sincero e dico solo la verità. Che la realtà è meno dura di quello che uno immagina, meglio affrontarla, guardarla in faccia.
Senza naturalmente mai rinunciare a “una vita spericolata”, come le star al Roxy bar. Guai smettere di sognare.
Mi dicono che tutti ti amano qui a Rimini, che sei un prete, un uomo… Un Vescovo di mare, navighi anche tu tra le debolezze dell’uomo, anche tu come Don Gallo, costruisci ponti, non muri.
Per me Rimini è come essere a casa, mi ci sono sempre trovato bene, Benvenuto, ben arrivato bentrovato, caro Don Nicolo’…e grazie per il tu.
Vasco Rossi”