ANDREA OLIVA
Cronaca

Ztl a Rimini, centro storico e Borgo San Giuliano verso il via: la mappa

Da gennaio telecamere attive in via sperimentale e multe in arrivo entro la primavera. Intanto prosegue il lavoro di revisione dei circa 12mila pass esistenti, mentre residenti e attività si preparano alle nuove regole di accesso tra speranze e preoccupazioni

Dal primo gennaio le telecamere dei varchi si accenderanno, ma per le sanzioni c’è tempo

Dal primo gennaio le telecamere dei varchi si accenderanno, ma per le sanzioni c’è tempo

Rimini, 15 dicembre 2024 – Se la Ztl nella zona nord ha qualcosa da insegnare, anche in centro storico e a Borgo San Giuliano potrebbero arrivare multe a pioggia con l’attivazione delle Zone a traffico limitato. Per il momento stanno arrivando a residenti e cittadini gli avvisi sulla nuova regolamentazione. Dal primo gennaio le telecamere dei varchi si accenderanno, ma per le sanzioni c’è tempo. La fase di pre-esercizio del sistema relativo ai 13 varchi tra le due Ztl, quella del centro storico e quella al di là del ponte di Tiberio a Borgo San Giuliano, dovrebbe durare fino alla primavera. Poi vietato sbagliare perché la multa è dietro l’angolo.

Residenti avvisati, come è accaduto nella zona nord quando è entrata in vigore la Ztl dopo il periodo ‘sperimentale’ in cui non scattavano i verbali, ma solo avvisi. Nonostante residenti e operatori fossero stati avvisati, è stato un massacro con 300 multe al giorno tra il primo giugno e il 15 settembre per un totale di 34mila. In precedenza, dal 15 aprile, il divieto per chi era senza pass era attivo solo nelle domeniche e festivi. Accadrà la stessa cosa in centro storico? Nel Rione Clodio se lo aspettano. Da anni combattono per arginare i flussi di traffico che transitano in via Ducale durante il giorno e non solo. Più volte hanno lamentato il passaggio di veicoli anche in orari non consentiti. Quando l’amministrazione ha annunciato l’invio degli avvisi ai residenti, dal comitato del Rione Clodio hanno replicato postando il video del sindaco Jamil Sadegholvaad che parlava dell’entrata in servizio della Ztl a breve; era l’agosto del 2022.

In via Ducale attendono lo stop alle auto negli orari vietati, e intanto ‘scoprono’ l’antica strada fatta in ciottoli che sta riemergendo dalle grosse buche nell’asfalto che si stanno creando lungo la via per effetto delle piogge e della quantità di veicoli di passaggio. Gli effetti dell’usura e delle condizioni climatiche hanno messo in evidenza le criticità della strada, sollecitando ulteriormente l’intervento delle autorità. Negli ultimi mesi in municipio gli uffici hanno iniziato a rivedere tutti i vecchi pass, circa 12mila. Un lavoro necessario e propedeutico all’attivazione della Ztl. Una banca dati da aggiornare prima che le telecamere comincino a multare chi entra senza averne diritto.

I residenti sono la parte più consistente in questa verifica, con circa 5.900 pass, ma ci sono anche altre categorie significative. La voce provinciale include anche attività economiche e fornitori, almeno 1700, mentre le imprese per le riparazioni urgenti superano i duemila permessi. A queste si aggiunge una lunga serie di autorizzati che vanno dai medici ai fiorai, testimoniando la complessità della regolamentazione. Numeri che considerano anche la Ztl del borgo San Giuliano, dove i cittadini si preparano a convivere con un sistema che potrebbe trasformare la vivibilità della zona. Non mancano però le preoccupazioni per le possibili ripercussioni sui commerci e sulla mobilità.