A Rimini è nata una nuova scuola, quella di acroyoga, la prima in città. E sono già tantissimi i riminesi che si approcciano a questa nuova disciplina. Rappresenta l’unione tra yoga, massaggio thailandese e acrobatica. Un momento di meditazione diverso con attività di coppia, basato sul linguaggio del corpo, sulla fiducia e soprattutto sull’ascolto reciproco. A Rimini si sta diffondendo grazie a Diletta Pizzoleo e Gian Marco Salvatori, due giovani insegnanti professionisti.
Gian Marco si è avvicinato all’acroyoga nel 2018, "quando praticavo capoeira. Tutto è iniziato per gioco e curiosità. Poi mi sono innamorato di questa disciplina. Ai tempi non c’erano corsi in zona Rimini così ho seguito lezioni online e partecipato a workshop in giro per l’Italia. Poi nel 2019 mi sono iscritto al corso teacher training e sono stato un mese in Spagna". Nell’incontro con Diletta Pizzoleo, la coppia ha deciso di trasformare questa passione in una professione. Anche lei è sempre stata affascinata dal mondo dell’acroyoga, "abbiamo deciso di andare avanti nel percorso insieme _ racconta Diletta _ Questo nostro affiatamento mi ha portato a voler fare a mia volta il corso da insegnante. A febbraio siamo stati un mese in Argentina per un corso di formazione".
Quali benefici offre l’acroyoga? "Si lavora molto sull’equilibrio e si instaura un rapporto di fiducia tra base e flayer che permette di realizzare figure e transizioni. È molto importante connettere entrambi i respiri per potersi coordinare al meglio, come un corpo solo. E poi si lavora su mobilità e stretching. L’acroyoga non è solo una pratica fisica ma si lavora anche sulla parte spirituale con medizioni e massaggi".
Attualmente la coppia ha una scuola a Miramare aperta i venerdì dalle 19.30 alle 21. "L’obiettivo è di poter espandere ancora di più la conoscenza dell’acroyoga in provincia _ concludono Gian Marco e Diletta _ e portare a Rimini corsisti di altre parti del mondo. Siamo anche a disposizione per organizzare corsi e lezioni private".
Rita Celli