REDAZIONE RIMINI

Voto sospeso, Santi: "Crediamo nel ribaltone"

Il segretario locale del Pd guarda con fiducia alla sentenza attesa per martedì: "Ci sono le condizioni per riscrivere la decisione del Tar"

Voto sospeso, Santi: "Crediamo nel ribaltone"

"Siamo ottimisti, ci sono le condizioni per ribaltare la sentenza del Tar". Riziero Santi segretario del Partito democratico, vede positivo. Martedì prossimo è attesa l’udienza al Consiglio di Stato sul ricorso presentato dagli amministratori della coalizione di centrosinistra sull’annullamento delle elezioni 2022 stabilito dal Tar.

Santi, come andrà a finire?

"Noi siamo fiduciosi in un ritorno in campo di Daniela Angelini. Riteniamo che l’amministrazione sia stata fermata ingiustamente per questioni formali. Avallare la sentenza del Tar penso creerebbe un precedente molto importante a livello nazionale".

Se aveste ragione come si va avanti?

"Bisogna riprendere il lavoro in modo spedito e bisogna aggiustare qualche criticità emersa durante il primo anno di governo. Non nascondo che servono correttivi, ma siamo pronti".

In caso contrario cosa può accadere?

"Gli scenari sono diversi. Prendiamo il caso che il Consiglio di Stato decida per un riconteggio delle schede. La cosa ci troverebbe anche d’accordo, per noi andrebbe bene".

Se decidesse di rifare votare nelle 12 sezioni in cui sono state ravvisate irregolarità?

"Si aprirebbero dei paradossi perché nell’anno di governo molte cose sono cambiate. Ad esempio nelle liste del Pd si ritroverebbe Vannucci. Vedo improbabile che faccia la campagna per la Angelini. Ma sono cambiate le cose anche nel centrodestra dove oggi c’è una sola civica. Credo che l’elettorato (solo una parte verrebbe chiamata al voto), faticherebbe a capire una situazione del genere".

Se si andasse a nuove elezioni?

"Le sentenze vanno rispettate e noi saremmo pronti a partire con la campagna elettorale".

Cambierebbe la coalizione?

"La coalizione non ha mai smesso di lavorare e incontrarsi, pertanto si riparte da questo, dai partiti e dalle tre liste civiche. Non vedo problemi in questo. Andrebbe recuperato il rapporto con il Movimento 5 stelle cosa che intendiamo fare. Per il resto non vedo cambiamenti, andremmo in continuità con quanto fatto fino ad ora".

Anche con il candidato?

"Certo, Daniela Angelini. Sono convinto che sarebbe una candidatura apprezzata dai riccionesi".

Ma la città riuscirebbe ad attendere un’amministrazione politica fino a giugno?

"Riccione soffre a causa di chi ha anteposto il proprio interesse personale a quello della città, ricorrendo al Tar. Non è vero che senza una amministrazione la città va avanti ugualmente, come dice qualcuno. Riccione necessita di scelte strategiche e questo, per quanto bene possa lavorare il commissario, non può essere fatto oggi perché il commissario gestisce l’ordinario. E’ evidente che la città soffre, chiede risposte e si torva ad affrontare in questo periodo anche una crisi economica come il resto del Paese".

Andrea Oliva