Rimini, 20 agosto 2024 – A Rimini è arrivata la marea del Meeting. Da oggi fino a domenica la Fiera si riempie di migliaia di persone per una settimana di incontri, mostre e tanti eventi all’insegna della cultura e dell’attualità. Sono più di tremila i volontari che anche quest’anno riempiranno i padiglioni riminesi per stare al fianco dei quasi 800mila spettatori che verranno a visitare il Meeting.
“Ho 27 anni e questo è il ventisettesimo Meeting a cui partecipo - racconta fiero Stefano Redaelli, uno dei volontari -. Non è ho saltato ancora nessuno. Per me è un’esperienza fondamentale ed è importante poterla ripetere tutti gli anni. Essere in Fiera dalla parte dei lavoratori invece mi responsabilizza, dandomi la possibilità di poter donare qualcosa alle persone, anche con solo un’informazione”.
Sono già tantissime le persone che da questa mattina, nella giornata inaugurale del Meeting hanno raggiunto il complesso fieristico.
Alle 12 nel padiglione D3 è andato in scena l’incontro di apertura dell’evento in cui il Patriarca di Gerusalemme dei Latini ha dialogato con il presidente della fondazione Meeting Bernard Scholz. Non prima di aver ascoltato delle parole di Papa Francesco, lette dal vescovo Anselmi e quelle del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Noi del Meeting siamo tutti una grande famiglia - spiega Elena Parmeggiani, venuta direttamente da Bologna per seguire l’edizione -. Essere qui significa fare tantissime esperienze e ogni anno mi sento sempre maggiormente arricchita, riuscendo a condividere passioni ed interessi con persone che la pensano come me”.
‘Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora cosa cerchiamo?’. È questa la provocazione e il tema centrale del Meeting 2024. Una ricerca centrale nella vita degli uomini, che in momenti come quelli attuali diventa ancora più centrale.
“L’essenziale è ciò che ti rende felice e ti fa stare bene ogni giorno, in fratellanza con le altre persone - dice Antonio Saini, uno dei volontari -. Ho 72 anni e non ho saltato nemmeno un appuntamento con il Meeting, per me questo è l’essenziale, il momento in cui sono in pace e non ho bisogno di altro”.
Tanti volti che si incontrano per un altro anno condividendo interessi e passioni, sotto il nome del Meeting. Ma c’è anche chi per la prima volta conosce questo evento e non ha perso tempo per gettarsi nella mischia.
“Per me è il primo anno qui - spiega Elisa Argilli di 20 anni -. Ho scelto di fare subito la volontaria per collaborare con questo grande evento. Qui si respira libertà e la possibilità di parlare di ogni cosa, anche di argomenti scottanti e di assoluta importanza in questo momento”.