"La voglia di pesce dei riminesi è stata più forte della pioggia". Ha il sorriso Marzio Tamburini direttore del Mercato Copertto. Ieri tornava sui banchi del Mercato il prodotto fresco pescato dai pescherecci riminesi. "Il prodotto non era abbondante, ma i prezzi sono rimasti congrui". Chi sperava di farsi la prima grigliata di triglie nostrane ha dovuto accontentarsi di poco prodotto mentre i prezzi viaggiavano tra gli 8 e i 10 euro al chilo. E’ andata meglio con le canocchie che si trovavano a 4 o 5 euro al chilo. "Il meteo non ha aiutato – riprende Tamburini -. Ma nonostante la pioggia tanti riminesi non hanno mancato l’appuntamento con il primo giorno di apertura della pesca. E’ stato un risultato al di sopra delle aspettative per come si erano messe le cose. Abbiamo praticamente esaurito il prodotto fresco, il che è molto buono". Chi ha colto l’occasione per cucinarsi una cena a base di calamari o mazzancolle ha speso un po’ di più. Per le mazzancolle i prezzi erano superiori ai venti euro al chilo, mentre i calamari si trovavano tra i 15 e i 18 euro. Non a buon mercato gli sgomberi tra i 10 e i 13 euro, mentre le seppie erano sui 15 euro e i seppiolini si trovavano anche a 12 euro. A buon mercato il granchio blu, che ormai è un cliente fisso dei banchi. Per un paio di chili di granchio dal color blu era sufficiente pagare 8 euro. La razza aliena era la più economica, ancor più delle alici che si trovavano a 6 euro al chilo.
Oggi si replica, ma c’è l’incognita mare. "Ancora non sappiamo se le condizioni del mare consentiranno ai pescherecci di uscire nella notte" diceva ieri Tamburini. Ed anche le previsioni unite all’allerta meteo non davano garanzie.
a.ol.