REDAZIONE RIMINI

Violenza e maltrattamenti. Super lavoro per il tribunale

In dieci anni passate dal 43 al 73% le richieste di misure cautelari legate al "codice rosso". Oggi il convegno con avvocati e magistrati.

In dieci anni passate dal 43 al 73% le richieste di misure cautelari legate al "codice rosso". Oggi il convegno con avvocati e magistrati.

In dieci anni passate dal 43 al 73% le richieste di misure cautelari legate al "codice rosso". Oggi il convegno con avvocati e magistrati.

"Cinque anni di Codice Rosso, riflessioni e bilanci sulla sua applicazione". Questo il titolo del convegno in programma nella giornata di oggi, dalle 15 alle 18, nell’aula Q del tribunale di Rimini. Al convegno parteciperanno Fiorella Casadei, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Rimini, ed Enrico Amati, presidente della Camera Penale di Rimini. L’incontro sarà introdotto e moderato da Roberto Brancaleoni, presidente dell’Ordine degli avvocati di Rimini. Tra gli interventi previsti ci saranno quelli di Davide Ercolani, sostituto procuratore di Rimini, e Vinicio Cantarini, Giudice delle indagini preliminari di Rimini. Parteciperanno inoltre Veronica Magnani, membro del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Rimini, e Annita Vesto, funzionario giudiziario della Procura Generale di Bologna. Negli ultimi dieci, è cresciuta l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere, che coinvolge un numero crescente di vittime, specialmente donne. L’attività di contrasto a maltrattamenti e violenze ha impegnato in misura via via crescente forze dell’ordine e magistratura, che hanno messo in campo nuovi strumenti per la prevenzione e la repressione dei reati. Tra questi, la legge 19 luglio 2019, n. 69 che ha rafforzato la tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti.

Un impegno testimoniato dai dati: le richieste di misure cautelari per codici rossi, sul totale delle richieste provenienti dalla Procura riminese, sono passate da una percentuale del 43,8% del 2014 al 73,1 del 2023. Nel 2023, gli uffici hanno evaso un totale di 673 istanze cautelari di cui 205 per codici rossi (pari al 30% del lavoro complessivamente svolto).

Nel 2023 sono state 79 le ordinanze di custodia cautelare per provvedimenti legati al codice rosso, a cui si aggiungono 38 convalide, 8 riapertura di indagini, 61 rinvii a giudizio (39 monocratici, 20 collegali e 2 corti d’Assise), 26 giudizi immediati e 59 sentenze per riti alternativi. Nel corso degli ultimi cinque anni sono state lavorate circa 90mila notificazioni a mezzo del sistema SNT e circa 70mila Pec in entrata oltre alle 15 mila in uscita. Dal 1° agosto ad oggi, le Pec lavorate risultano essere circa 2mila.

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia, nel periodo estivo si concentra la maggior parte dei casi di violenza sessuale. Nel periodo compreso tra luglio 2022 e giugno 2023, ad esempio, sono state 82 le violenze commesse nella nostra provincia; 275 sono casi di maltrattamento in famiglia; 122 atti persecutori, molestie e minacce.