LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Villa delle Rose: discoteca chiusa per 5 giorni. “Musica troppo alta”

Decibel sforati: le rilevazioni Arpa (a inizio luglio) dopo le lamentele dei residenti nella zona di Misano

La discoteca Villa delle Rose chiude per musica troppo alta: stop di 5 giorni

La discoteca Villa delle Rose chiude per musica troppo alta: stop di 5 giorni

Rimini, 21 agosto 2023 – Musica troppo alta, scatta la chiusura per la Villa delle Rose di Misano Adriatico. Cinque giorni di stop per aver violato la normativa in materia di inquinamento acustico: questo il provvedimento adottato dal Comune a seguito dei campionamenti fonometrici eseguiti dai tecnici di Arpae. Gli accertamenti sono stati effettuati nella notte a cavallo tra l’11 e il 12 luglio scorsi.

Per i risultati è stato necessario attendere oltre un mese, ma alla fine, viste le irregolarità riscontrate, l’amministrazione comunale non ha potuto far altro che adottare un provvedimento di sospensione dell’attività nei confronti della nota discoteca, al quale si accompagna il divieto di utilizzo dell’impianto acustico. L’ordinanza, che porta la firma del sindaco Fabrizio Piccioni, ha una validità di cinque giorni e, come specifica “comunque fino alla conformazione dell’attività riguardo alle emissioni rumorose prodotte, la cui certificazione redatta da tecnico competente in materia acustica, dovrà essere valutata dai preposti uffici comunali prima della riapertura”.

La Villa delle Rose, attraverso la propria pagina Instagram, ha annunciato che il locale "rimarrà chiuso fino a venerdì 25 agosto” e riaprirà “con la regolare programmazione da sabato 26 agosto”.

L’evento di questa, il ‘Vita closing party’ con dj Ralf, è stato trasferito al Peter Pan di Riccione, come annunciato dallo stesso locale sempre su Instagram. Cancellati, in attesa di sapere se potrenno essere recuperati, gli appuntamenti di venerdì, il ‘Clorophilla’ con Sylvain Armand, Nicola Zucchi, Tanja Monies.

I rilievi effettuati da Arpa traggono origine da un esposto di alcuni residenti che avevano scritto alla polizia locale lamentandosi per il volume eccessivamente alto. I tecnici sono così intervenuti con le apparecchiature fonometriche in via Camilluccia, eseguendo una serie di campionamenti che nello specifico hanno evidenziato “il superamento dei limiti differenziali previsti dalla in materia di inquinamento acustico, per un valore pari a 10 decibel a finestre aperte, superiori quindi al limite stabilito di 3 decibel durante le ore notturne”.

Una violazione tutto sommato contenuta, ma comunque sufficiente a far scattare l’ordinanza del Comune di Misano.