Via Marecchiese. Fleximan non perdona, abbattuto autovelox. Caccia ai vandali

L’impianto è stato sradicato nella notte tra domenica e lunedì e lasciato sull’asfalto. Dopo i dossi, ora vengono prese di mira anche le temute apparecchiature per il controllo della velocità .

Via Marecchiese. Fleximan non perdona, abbattuto autovelox. Caccia ai vandali

Via Marecchiese. Fleximan non perdona, abbattuto autovelox. Caccia ai vandali

Anche Rimini ha il suo ‘Fleximan’, ennesimo emulo dei vandali misteriosi che negli ultimi mesi hanno fatto strage di autovelox tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. Il blitz è andato in scena nella notte di ieri in via Marecchiese, all’altezza dell’incrocio con via dell’Osteria Pettini, a due passi dal bar Cecchini. Nel mirino è finito uno dei tipici armadietti che ospitano al loro interno gli apparecchi per il rilevamento elettronico della velocità e che generalmente vengono attivati solo in presenza di una pattuglia della polizia locale. Una o più persone hanno smontato e rimosso dal basamento metallico a cui era agganciato il box di colore arancione lasciandolo a terra sull’asfalto. Nell’armadietto, in quel momento, non era presente alcuna strumentazione laser per la rilevazione della velocità e così i danni si sono limitati solamente al contenitore.

Il tutto è avvenuto in corrispondenza di un attraversamento pedonale, in un tratto di strada che in passato è stato spesso teatro di incidenti causati dall’alta velocità, alcuni dei quali con conseguenze gravi. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale di Rimini, che si sono occupate del recupero della colonnina. L’amministrazione comunale provvederà a ricollocarla nelle prossime ore. Ignota, almeno per il momento, l’identità del vandali (o del vandalo) che hanno compiuto il raid: la polizia locale sta controllando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, ma il punto in cui si è consumato il danneggiamento non sarebbe sorvegliato da alcun occhio elettronico e gli autori (o l’autore) potrebbero riuscire a farla franca. Si allunga in questo modo l’elenco dei blitz stradali messi a segno tra Rimini e provincia nel corso delle ultime settimane, sulla spinta generata dal grande clamore mediatico nato attorno ai vari ‘Fleximan’ e ‘Dossoman’ che dall’inizio del 2024 stanno imperversando da un lato all’altro d’Italia: anonimi vendicatori degli automobilisti multati e flagelli implacabili dei rilevatori elettronici di velocità, con quasi una ventina di incursioni consumate in una manciata di settimane in diverse Regioni d’Italia. Dopo la Bassa Reggiana e il Ravennate, il culto di ‘Fleximan’ – osannato sui social network alla stregua di un vero e proprio supereroe – sembra aver iniziato a fare proseliti anche nel Riminese. Tra gli episodi più recenti e clamorosi ci sono quelli di via Orsoleto, dove un dosso posizionato di recente dall’amministrazione comunale è stato assaltato e smontato per ben due volte nel giro di un paio di settimane. Il primo caso in ordine temporale risale però all’inizio di febbraio, quando in via Santarcangiolese, nel territorio di Poggio Torriana, degli sconosciuti hanno brutalmente sradicato il box arancione del "Velo OK" di fronte al ristorante ‘Da Gamboun’. Immediata la denuncia ai carabinieri presentata dal sindaco Ronny Raggini.

Lorenzo Muccioli