REDAZIONE RIMINI

Mummificato a Venezia, alla sorella il tesoro del professore di Rimini

Non si parlavano da 10 anni, ma erediterà l'appartamento e i 100mila euro in conto. Ma l'Inps pretende la restituzione di 7 anni di pensione

La scientifica davanti alla casa di Lelio Baschetti a Venezia

Rimini, 24 marzo 2018 - Non si sono visti nè sentiti per dieci anni, ma ora è la sorella a ereditare il piccolo tesoro del professore riminese trovato mummificato nel suo appartamento. Era morto nel 2011 ma nessuno lo sapeva. Nè la famiglia, tantomeno l’Inps che aveva continuato a versargli la pensione. In tutto oltre 80mila euro che adesso si va a riprendere.

Una storia di solitudine e di orrore, quella che vede protagonista Lelio Baschetti, 75 anni, riminese trapiantato in Veneto. Era un insegnante di matematica e fisica, e la sua caratteristica principale era quella di non parlare con nessuno, tranne che a scuola con i suoi studenti. «Scusate se faccio fatica a parlare – aveva detto loro un giorno al ritorno dalle vacanze estive – ma non ho parlato con nessuno per tutta l’estate».

Lelio Baschetti, 75 anni
Lelio Baschetti, 75 anni

Aveva tagliato i ponti anche con la sorella che pure viveva non lontano da lui. Paradossalmente, a trovarlo è stato un ladro. Perché quando il vicino di casa ha visto la porta socchiusa di quella casa che pensava disabitata da anni, ha chiamato i carabinieri, sospettando, appunto, un furto. In effetti la porta era stata forzata, ma il ladro in questione se l’era già data a gambe.

Aveva visto quello che i militari hanno trovato domenica mattina: il corpo mummificato di un uomo steso su una brandina al centro di una stanza. Intorno solo sporcizia, disordine e cibo ammuffito. Pochi dubbi sul fatto che si tratti del professore scomparso, le cui ultime tracce risalgono al 2011, quando ancora pagava le bollette. La Tac ha confermato che non ci sono segni di violenza sul cadavere, e sicuramente l’uomo è stato ucciso da un malore almeno sette anni fa.

Ora è quella sorella con cui non aveva più rapporti a ereditare tutto: appartamento a Venezia e i 100mila euro che aveva sul conto corrente. Quanto all’Inps, si è già mosso per riprendersi la pensione che aveva accreditato in banca non sapendo che era morto.