Vendetta a luci rosse. Stalker rischia il processo

Perseguitava una donna di 17 anni più grande di lui facendo credere a genitori e amici che fosse diventata una escort: 32enne nei guai.

Vendetta a luci rosse. Stalker rischia il processo

Vendetta a luci rosse. Stalker rischia il processo

Per vendicarsi della ex, una donna riminese di 17 anni più grande di lui, ha cercato di screditarla facendo credere ai genitori e agli amici della malcapitata che si fosse iscritta ad un sito di escort ed avesse intrapreso una carriera a luci rosse. Per realizzare il suo piano, era arrivato persino al punto di ‘taroccare’ delle immagini provenienti da un sito che contiene annunci hard. Un tentativo di ritorsione che lui, un 32enne, difeso dall’avvocato Ciro Visciano, rischia ora di pagare a caro prezzo. Dopo la denuncia della vittima, infatti, il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati e il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha ipotizzato nei suoi confronti il reato di atti persecutori. È stato chiesto il rinvizio a giudizio e il gup ha fissato l’udienza preliminare, che si svolgerà in tribunale a Rimini il 20 novembre prossimo. In quella sede si deciderà se il 32enne dovrà essere rinviato a giudizio e quindi affrontare il processo.

La vicenda ha inizio nel luglio del 2023, nel momento in cui la relazione tra il 32enne e quella donna più grande tramonta definitivamente. Lei è intenzionata a voltare pagina e non ne vuole più sapere di lui. L’uomo, invece, non riesce a mandare giù il fatto di essere stato respinto. Non accetta che quella donna che per un po’ aveva fatto parte della sua vita abbia deciso di rompere i ponti con lui. Per questo motivo mette in atto la sua vendetta. Prima pubblica su Facebook una foto della ex, offendendola e dando ad intendere che la donna si sia iscritta ad un sito di annunci a luci rosse. A quel primo gesto ne sarebbero seguiti altri, ancora più gravi se possibile. Come messaggi contenenti intimidazioni e minacce, dai toni molto aggressivi, che alla fine costringeranno la vittima a cambiare numero di telefono. In alcune circostanze, l’uomo si sarebbe presentato sotto l’abitazione dell’ex fidanzata, pretendendo a tutti i costi di parlare con lei, e incollandosi al campanello per obbligarla a scendere e ad avere un confronto con lui. Qualche tempo dopo, inoltre, sarebbe tornato nuovamente alla carica, tentando di mettersi in contatto con i genitori della malcapitata e di far credere loro che la figlia avesse iniziato a pubblicare degli annunci su portali per incontri a luci rosse. Il tutto con l’obiettivo di demolire la sua reputazione. Un’escalation che a quanto pare non si sarebbe interrotta nemmeno quando la vittima ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.