Rimini, 8 giugno 2021 - «Vasco Rossi ci ha fatto sapere che è disposto a incontrare mia cognata, malata terminale di sla. Quando glielo abbiamo detto, Antonella è scoppiata in lacrime a dirott o". E’ al settimo cielo Daniela Moschella, cognata di Antonella Orrù, la 53enne cui nel maggio di due anni fa è stata diagnostica la sclerosi laterale amiotrofica, una malattia che, a seconda della forma con la quale colpisce la persona, può essere letale nel giro di poco tempo, o perdurare per moltissimi anni.
L'aggiornamento Vasco Rossi realizza il desiderio di Antonella a Rimini
Vasco Rossi a Rimini, malata di Sla sogna di incontrare il suo idolo
Una delle tre nipoti della donna, Veronica Orrù, figlia di Daniela Moschella, nei giorni scorsi aveva lanciato un accorato appello, sperando che venisse raccolto dal rocker di Zocca: "L’ultimo sogno di mia zia Antonella è incontrare quello che da sempre è il suo idolo, Vasco Rossi. Ci piacerebbe tanto poterle fare questo regalo. Sappiamo che Vasco viene spesso al Grand Hotel di Rimini per qualche breve periodo di vacanza. Sarebbe bellissimo che in una di queste occasioni potesse esaudire quello che sappiamo essere da sempre un desiderio di mia zia".
A volte le favole si avverano. "Ci hanno chiamato dal Grand Hotel di Rimini – racconta Daniela Moschella, che con i familiari gestisce da molti anni l’agriturismo ’La Pecora Nera’ di Coriano – per comunicarci che Vasco Rossi ha dato la sua disponibilità a incontrare mia cognata. Ancora non ci hanno detto quale sarà il giorno, ma noi siamo pronti in qualunque momento. Mia cognata è da tempo costretta a letto, utilizza un trasduttore vocale per farsi comprendere, e ha un respiratore artificiale quale ausilio alla respirazione. Ma si può muovere seduta in carrozzina, ovviamente accompagnata da qualcuno. La comunità di Montetauro, dove potrebbe venire ospitata nelle prossime settimane, si è già resa disponibile con il loro furgone speciale per il trasporto di persone con difficoltà a deambulare. Non sarà un problema portarla a Rimini".
Sino al momento della risposta del cantante, attraverso il Grand Hotel di Rimini, non era stato rivelato nulla ad Antonella Orrù riguardo all’appello lanciato dalla nipote Veronica prima, poi dalla cognata Daniela. "Non volevamo che un eventuale diniego potesse darle un dispiacere, ma adesso che ci è arrivata questa bellissima notizia, l’ok da parte di Vasco Rossi – prosegue Daniela Moschella – abbiamo preso la decisione di farglielo sapere. E’ scoppiata in lacrime irrefrenabili, lacrime di gioia, per lei è stata un’emozione forte".
"A quel punto – continua la cognata – le abbiamo raccontato tutta la storia nei particolari, le abbiamo mostrato la prima lettera scritta da mia figlia, e l’articolo uscito sul vostro giornale. Lei non riesce più a parlare autonomamente nè a muoversi, ma è assolutamente lucida, e ha capito esattamente quello che è accaduto. Si è molto commossa". I famigliari hanno spiegato che Antonella Orrù è stata colpita da una forma grave di sla. Da ormai un anno è costretta a letto, e per mangiare deve utilizzare un sondino. "La vita di mia zia è appesa a un filo – chiosa Veronica Orrù –, solo Dio sa se l’anno prossimo sarà ancora qui con noi. E’ proprio per questo che mi sono fatta forza scrivendo quella lettera appello al grande Vasco. Un incontro, anche per pochi minuti, sarebbe la gioia più grande per mia zia Antonella".