Uscire dal lavoro e ritrovarsi le gomme della macchina tagliate. Una, due, tre volte. Una periodicità che fa pensare a qualcosa di più di un semplice atto di vandalismo. Così la pensano i dipendenti di attività commerciali e turistiche di Verucchio, che chiedono al Comune maggiori controlli. L’episodio più recente è avvenuto sabato scorso quando una ragazza, al termine del suo turno lavorativo (intorno alle 23), ha trovato squarciate due gomme della sua auto, parcheggiata regolarmente negli spazi all’interno delle mura malatestiane. "Inizialmente pensavo a un chiodo – racconta – Ma controllando meglio era visibile un taglio di 3 centimetri". Tre settimane prima, nello stesso parcheggio, lo stesso trattamento per un collega a fine turno. Un altro episodio il 27 ottobre: il proprietario dell’auto si è recato all’area di sosta ’don Bosco’ alle 12 e la vettura era in ordine, ritornato alle 16.30 ha trovato la ruota tagliata. "È chiaro che ci troviamo davanti a qualcosa di molto più serio di una bravata – scrive un gruppo di lavoratori del centro storico di Verucchio – A ognuno di noi questi ‘scherzetti’ costano centinaia di euro. E adesso, tutte le volte che parcheggiamo per recarci al lavoro, viviamo con paura il momento del ritorno dell’auto". Oro partiranno le denunce ai carabinieri e anche una lettera all’amministrazione. "Se è necessario che chi di dovere indaghi, è però altrettanto indispensabile che le istituzioni diano risposte". Il pensiero va alla videosorveglianza che attualmente non c’è. "Chiediamo controlli più assidui e telecamere, con impegni e tempi certi da parte di chi ha la responsabilità del governo locale e dell’ordine pubblico, affinché quanto è già accaduto, e non una volta sola non si ripeta più". Già nel 2023, in aprile, si erano verificati episodi simili. In un raid notturno all’area ‘don Bosco’ erano state tagliate le gomme alle auto dei residenti. "Abbiamo già chiesto alle forze dell’ordine – assicura l’assessore Paolo Masini – il massimo sforzo per contrastare questi fenomeni, con maggiori passaggi nel territorio. E continuamo a lavorare per reperire i fondi per telecamere e illuminazione pubblica. Invitiamo i cittadini a continuare a denunciare alle autorità preposte".
m.c.