Valeria Bartolucci, Louis e Manuela: le trame attorno al giallo di Pierina

"Penso che la moglie rimarrà vicino al marito”, ha detto il legale della difesa dopo l’interrogatorio di garanzia. Intanto, la nuora della Paganelli può avere scoperto chi è l’assassino proprio il giorno dopo il delitto in Questura

Rimini, 18 luglio 2024 – "Penso che Valeria rimarrà vicino al marito. Mi ha chiesto come sta: è la moglie che chiede del marito che è in carcere. L’ho sentita al telefono, ma non posso dire come sta o cosa pensa, bisogna chiedere a lei”. Queste parole di Riario Fabbri, legale di Louis Dassilva e della moglie Valeria Bartolucci, arrivano dopo l’interrogatorio di garanzia, in cui il 34enne senegalese indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

"Louis si è sempre detto innocente”, ha detto ancora l’avvocato incalzato dai giornalisti fuori dal carcere ‘Casetti’ di Rimini. E anche la moglie Valeria ha sempre creduto nella sua non colpevolezza. L’amante di Louis, Manuela Bianchi, invece per la prima volta ha iniziato a vacillare. Il giorno stesso dell’arresto di Dassilva con un blitz della squadra mobile di Rimini in via del Ciclamino 31 all’alba, la nuora di Pierina è stata in Questura per parlare della sua relazione d’amore con l’indagato: un appuntamento già programmato da giorni. È stato proprio in quel contesto che alla domanda “Pensi ancora che Louis sia innocente?" ha mostrato i suoi dubbi.

Quando Manuela può aver capito che Louis è il presunto assassino

"Non cambia nulla tra di noi". Sono queste le parole di Louis, captate in un'intercettazione ambientale e rivolte a Manuela, riportate nell'ordinanza di 118 pagine che hanno portato l'uomo a essere formalmente accusato dell'omicidio. Mentre la Bianchi gli chiedeva rassicurazioni dopo il delitto nella sala d'aspetto della questura di Rimini il 4 ottobre 2023 (appena la notte prima c’è stato l’omicidio) Dassilva ha risposto così. Lei poi sbuffa, si copre il volto con la mano ed è qui, come riportato nell'ordinanza, che la donna potrebbe aver compreso che Louis sarebbe stato l'assassino della suocera. Tra i due poi seguono atti di consolazione, tra carezze e frasi di incitamento ad andare avanti nonostante tutto.

Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci
Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci

E Valeria?

Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, è sempre stata dalla parte del marito. Ha fatto quadrato e preso posizione, sostenendo la sua innocenza. Non l’ha cacciato di casa, quando è venuta a conoscenza della relazione extraconiugale con la vicina di casa e nuora della Paganelli, Manuela Bianchi, dopo l’omicidio. Certo gli scontri e le minacce tra le due ci sono stati, in particolare quando in via del Ciclamino sono comparse sul muro del garage delle scritte scontro Manuela.

Ma su Louis, Valeria di dubbi non ne ha mai avuti: “L’ho visto sdraiato sul divano con questi miei occhi”, ha detto in un’intervista televisiva a Quarto Grado nel dicembre 2023. E ai tempi ha anche detto: “Pierina dava più fastidio a qualcun altro piuttosto che a lui”. Qualcun altro chi?

"Odio religioso?”

"Pierina sapeva che sua nuora Manuela aveva un amante. Lo sapeva anche Giuliano, il marito, anche se non me ne aveva mai voluto parlare apertamente" ha dichiarato l’ex marito della vittima, Gianfranco Saponi, qualche giorno dopo l’omicidio. E sempre lui ha parlato di un possibile "odio religioso". Non si è riferito in particolare alla comunità frequentata da Pierina, ovvero i Testimoni di Geova (alla quale non appartiene Gianfranco), ma i suoi sospetti guardano anche ad altre realtà non meglio precisate. “Mi sento di poter dire che l’assassino è da ricercare in ambito religioso, non lo escludo", aveva anche detto.

La paura di Manuela

Manuela Bianchi, come la madre, era Testimone di Geova. Ha poi lasciato la congregazione dopo che la sua relazione extraconiugale è venuta a galla. "Si tratta di una scelta compiuta senza alcuna pressione e su base volontaria di Manuela, non sappiamo i motivi che l'abbiano portata a decidere così, ma rispettiamo il suo volere", è stata la risposta della congregazione. 

La Bianchi però aveva paura che la verità si sapesse: lo confermano i messaggi di timore scambiati con Louis. Proprio lui che Testimone di Geova non è, così come non lo è la moglie. Il movente è passionale, sostiene la Procura: Louis dunque avrebbe ucciso Pierina, che era già a conoscenza della relazione extraconiugale, per proteggere la loro storia. "Ti ho detto questi non ti vogliono (per loro sei solo una serva e basta niente altro) mi fa così male", è uno dei messaggi che lui ha mandato a Manuela.