REDAZIONE RIMINI

"Valconca, tutte le filiali devono rimanere aperte"

L’appello di gran parte dei sindaci del territorio in difesa della banca. Preoccupati gli azionisti: qualcuno ha chiuso i conti, altri hanno spostato i soldi

Quanto durerà il commissariamento di Banca Popolare Valconca, nessuno può prevederlo in questo momento. Ma Francesco Fioretto e Livia Casale, scelti da Bankitalia per sistemare la situazione dell’istituto di credito e traghettarlo verso la fusione con un altro gruppo bancario, vogliono fare presto. Le trattative dovrebbero partire subito dopo Natale.

E i commissari tratteranno anche con Blu Banca, il gruppo laziale che pareva a un passo dall’acquisto di Popolare Valconca. Operazione poi bocciata il 20 novembre dalla maggioranza dei soci, portando al commissariamento della banca.

I timori di azionisti della Popolare Valconca (oltre 4mila) e clienti (i correntisti sono 25mila) "sono tanti",ammette il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti. C’è chi ha chiuso i conti, e chi ha spostato altrove i soldi. "Questa – dice Ciotti – è una banca che ha fatto molto per il territorio, per le famiglie e per le piccole e medie imprese della Valconca, di Cattolica e anche del Pesarese. La prima preoccuazione è che il nostro territoro possa essere privato di una realtà importante come la Popolare Valconca. E’ una preoccupazione condivisa insieme ai tanti imprenditori che lavorano con l’istituto di credito, e sono in ansia per le sue sorti. La seconda riguarda le 17 filiali attuali della banca. Noi ci auguriamo che restino tutte aperte, sia in questo periodo di transizione sia in futuro".

Perché, continua il sindaco di Morciano, "ci sono comuni e frazioni dove quelli della Popolare Valconca sono gli unici sportelli bancari presenti, svolgendo una funzione fondamentale".

Ciotti ha parlato più volte della situazione della banca, con i colleghi della Valconca e con Franca Foronchi, sindaca di Cattolica. L’ha fatto anche ieri, durante la riunione dell’Unione dei Comuni della Valconca.

"Il nostro auspicio, e parlo a nome di tutti – continua il primo cittadino – è che si trovi la migliore soluzione per la Popolare Valconca, e che tutte le filiali restino aperte".

Ecco perché "ci muoveremo insieme e chiederemo anche un confronto con i commissari di Bankitalia inviati alla Popolare Valconca".

Perché "ognuno, nel suo ruolo, in questo momento deve lavorare per il bene della banca e del territorio".

Sulla stessa linea c’è anche il sindaco di Gemmano, Riziero Santi: "Come sindaci ci muoveremo tutti insieme per seguire l’evolversi della situazione e avere un confronto con i commissari. La Popolare Valconca è una patrimonio da salvaguardare nell’interesse di famiglie e imprese".

Il tema delle filiali è uno dei nodi che i sindaci intendono affrontare con i commissari. "Io sono convinto – conclude Ciotti – che mantenere le attuali filiali sia nell’interesse stesso della Popolare Valconca: la rende appetibile in prospettiva di un’alleanza con altri gruppi bancari".

Manuel Spadazzi