Riccione (Rimini), 19 aprile 2021 - Manca un mese all’avvio della stagione balneare. Cos’è cambiato rispetto a un anno fa? "Abbiamo un plus: il vaccino – attacca il sindaco di Riccione, Renata Tosi –. Io sono ottimista per natura, e confermo il mio ottimismo anche per l’estate". Avrà segno più? "Credo sarà una buona estate per il nostro turismo, e rispetto al 2020 si comincerà a lavorare già nel mese di giugno". Sabato lei, con altri sindaci, rappresentanti di categoria e di associazioni, ha incontrato il ministro del Turismo, portato a Rimini dal suo partito, la Lega: impressioni? "Massimo Garavaglia ha trasferito a me, come credo a tutti i presenti, una bella carica. Una carica positiva, pur tenendo i piedi per terra". La road map del governo per le riaperture la convince? "Al momento si è... rotto il ghiaccio. Dare una data non era facile. Dev’essere un crescendo dove si smorzano le difficoltà". Qualche virologo, come Massimo Galli del Sacco di Milano, giudica sbagliate le riaperture previste dal governo. "Anche un anno fa era lo stesso. Credo sia giusto parlare di aperture calcolate, non solo di chiusure, e parlare di lavoro, di vaccini, di ripartire". Sull’ok ai pranzi solo all’aperto: arrivano già critiche... "Lo stesso ministro ha mostrato a riguardo alcune perplessità. Parlando di step per arrivare alle aperture anche interne". Altro tema caldo, quello del coprifuoco alle 22. "Si lavora per arrivare a eliminarlo. Mi auguro che già gli ultimi weekend di maggio siano senza coprifuoco, a fronte ovviamente di un trend pandemico in calo, e l’aiuto come lo scorso anno della bella stagione e dell’innalzamento delle temperature, per arrivare aperti, con misure e distanze, al ponte del 2 giugno". Che polso ha sull’estate? "Gli operatori mi dicono che richieste e prenotazioni per luglio e agosto erano già partite da qualche settimana, ora si comincia a chiedere anche per le vacanze a giugno. Quest’anno non ci sono elezioni, il che aiuta". Riviera Sicura chiede che i turisti possano fare il richiamo vaccinale, la seconda dose, nella località dove si trovano in vacanza. Concorda? "Mi sembra il minimo, lo do per scontato. Se si chiama Servizio sanitario nazionale, vuole dire che deve svolgere un ’servizio’. Il vaccino lo devi poter fare dove sei, anche in vacanza, ovviamente senza sottrarre dosi ai residenti. Così come si fanno esami medici o si va al pronto soccorso in caso di necessità". Aiuterà la stagione? "Certamente". Che altro ha detto il ministro? "Ha parlato di Recovery plan, di sgravi alle imprese, di prolungamento del mutui, spiegando di essere al lavoro con i ministeri competenti in tal senso. E sui costi fissi, come la tassa rifiuti, ha detto che non può restare a carico dei Comuni, ma che il tema va affrontato a livello nazionale. Cosa molto importante". I provvedimenti che ha citato costano. "Garavaglia, come Draghi, riguardo al turismo parla di ’debito buono’, e di effetto fionda. Perché ogni euro investito nel settore ne frutta 3-4, con l’indotto. Ha annunciato potenziamenti nella promozione nazionale per portare al 20% l’attuale 13% di peso del turismo nel prodotto interno lordo". Quanto ai protocolli di sicurezza per spiagge e hotel? "Ha detto che ci sono. Saranno aggiornati con il ’green pass’, il passaporto per chi è vaccinato o ha fatto un tampone". I bagnini hanno chiesto certezze sulle concessioni. "Sono stati aperti dal governo canali europei a riguardo. Ma ora la priorità è mettere in sicurezza l’estate". Il sindaco Gnassi ha stigmatizzato l’incontro di un ministro ’riservato’, con tanti temi caldi sul tappeto. "Quando veniva Franceschini lui non mi ha mai invitato, ha sempre gestito tutto da solo. Gliel’ho fatto notare più volte. Ma stia tranquillo. Gli operatori riminesi hanno portato tutti i temi sul tavolo".
Cronaca"Vaccini ai turisti: anche in vacanza a Riccione"