REDAZIONE RIMINI

Va in pensione il fisioterapista che aveva perso la vista a 21 anni

Ultimo giorno di lavoro nel reparto di Medicina. Riabilitativa dell’Infermi. Il saluto dei colleghi

Il fisioterapista Pier Domenico Mini, oggi va in pensione. Lo fa dopo oltre vent’anni di servizio nel reparto di Medicina Riabilitativa dell’Infermi di Rimini. "Grande professionista ma anche grande personaggio" lo descrivono i colleghi. Si era laureato in fisioterapia a 24 anni, dopo aver perso completamente la vista a 21 anni. Mini, che compurà 67 anni domenica, è sempre stato un uomo molto impegnato nel sociale: accanto alla professione, è stato (fino un mese fa) presidente dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Rimini, e ora gestisce la Casa delle Associazioni Marvelli a Covignano. Nonostante il pensionamento, Mini fa parte oggi del tavolo tecnico regionale sulla riabilitazione visiva. Per due volte è stato anche campione nazionale di tandem per non vedenti e ha partecipato anche a due Paralimpiadi, a Barcellona e Atlanta (Usa).

"E’ sempre stato un uomo attivo e pieno di risorse – dice la moglie Luciana, al suo fianco da più di 40 anni – Non gli manca proprio nulla. Anche se andrà in pensione, non si annoierà di certo. Poi siamo anche nonni di due nipotine. Ringrazio tutto il reparto per l’attenzione con cui è stato coinvolto in questi anni. Un grande esempio di integrazione". Dalla Medicina riabilitativa, la dottoressa Elisa Gatti (coordinatrice dei fisioterapisti) assicura: "Ringraziamo noi Domenico per l’amicizia in primis e la professionalità che quotidianamente ha messo in campo nel nostro reparto. La sua allegria e simpatia, la capacità anche di scherzare sulla sua diversità, ci ha accompagnato nelle nostre lunghe giornate di lavoro".

Andare in pensione, per Mini, non sarà facile. Come confida la moglie: "Ha già detto che gli dispiacerà un sacco lasciare il lavoro. Gli mancherà tantissimo la vita in corsia, con i colleghi". Conclude Gatti: "Domenico è una persona estremamente generosa, impegnata nel sociale e capace all’interno di un gruppo di saper mantenere l’equilibrio. A Domenico va il nostro grande ringraziamento per questo lungo periodo trascorso insieme. I nostri migliori auguri affinché possa godere del suo meritato riposo".

Rita Celli