MARIO GRADARA
Cronaca

Università, studenti in aumento. Lavori in corso per nuovi alloggi

Entro giugno 2026 pronto lo studentato all’ex Corderia, poi l’ampliamento del Tecnopolo. In commissione la fotografia del Campus riminese: 4.730 iscritti, quasi metà viene da fuori.

Iscritti in aumento per il Campus universitario di Rimini: sono 4.730, con un incremento del 4 per cento nell’anno accademico 2024-2025 rispetto a quello precedente, distribuiti in venti lauree e lauree magistrali. A fare il punto sul tema ieri mattina la seconda commissione consiliare. Titolo del confronto: ’Università di Rimini, ed il rapporto con la città - audizione e discussione’. I nuovi iscritti all’Alma Mater sono complessivamente 26.748, dei quali circa 1.600 al Campus di Rimini. Dove sono venti i corsi di laurea, di cui nove in lingua inglese. Corsi di laurea magistrale: una magistrale a ciclo unico, dieci magistrali, tre sezioni formative delle professioni sanitarie (ostetricia, radiologia, fisioterapia). I corsi fanno riferimento a questi ambiti: Economia e management, Farmacia e biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Scienza dell’Educazione e della formazione, Scienze Motorie, Scienze Statistiche, Studi Umanistici.

In commissione si è anche fatto il punto sulla provenienza degli studenti universitari. Circa il venti per cento degli studenti proviene da territori esteri (tra quelli dell’Unione Europea e fuori dall’UE, sammarinesi esclusi), mentre circa il 52 per cento proviene da aree provinciali diverse da quella di Rimini e Pesaro Urbino. Rispetto alla media nazionale (6,3 per cento ) l’incidenza degli studenti stranieri a Rimini è di oltre il triplo. Si è parlato dello scottante tema degli alloggi per gli studenti. Quelli fuori sede che hanno necessità di alloggio sono circa il 70 per cento. A fronte di un endemico problema di alloggi in affitto insufficienti, ci sono interventi in vista per aumentare la disponibilità.

Lavori in corso per arrivare all’apertura, nel giugno 2026 all’ex Corderia di Viserba, di uno studentato universitario gestito da Ergo (Azienda regionale per il diritto agli studi uniersitari) che avrà- in concessione l’immobile per 20 anni e si farà carico degli arredi. Capacità ricettiva di oltre 30 posti (nove alloggi in singole e doppie più parti comuni). Saranno assegnati in base ai criteri per il diritto allo studio universitario (un mix tra Isee e merito). Gli studenti pagheranno un affitto calmierato. L’intervento grazie a un accordo tra Comune e Renco, cofianziato da fondi Pnrr.

Poi l’ampliamento del Tecnopolo, un progetto del valore di 2.450.000 euro (di cui 1.500.00 finanziati dalla Regione). "L’ampliamento – segnala Palazzo Garampi – è finalizzato ad accogliere i laboratori del Ciri-Ict per completare le attività di ricerca tramite tecnologie digitali, e ampliare i laboratori del Ciri Mam, per consolidare ed espandere le collaborazioni in particolare con aziende e pubbliche amministrazioni". Il Comune di Rimini sostiene la Società consortile per l’Università nel riminese con un contributo annuo di 305.760 euro.