Un salto indietro nel tempo. Rimini guarda agli anni Ottanta con le sue luci, la musica, i locali e tutto l’immaginario legato alla riviera. È l’immaginario restituito da Pier Vittorio Tondelli, a cui la città dedica una serie di eventi. Era il 5 luglio del 1985, quando lo scrittore di Correggio presentava al Grand Hotel Rimini, il romanzo della sua consacrazione, un successo editoriale divenuto uno dei ritratti più arguti degli anni Ottanta. E, adesso, Rimini si immerge in quel periodo attraverso un programma di appuntamenti dedicati all’autore. Al via l’8 luglio, nel giardino delle sculture del Part (ore 18, ingresso libero), con la presentazione del libro 8Tanta Rimini di Maurizio Maria Taormina. Una passeggiata tra discoteche, divertimenti, playlist e da alcune pagine scelte da Rimini. L’autore dialogherà con il giornalista Giorgio Tonelli. Appuntamento poi martedì 26 luglio, alle 21, alla Corte degli Agostiniani con lo spettacolo inedito Quisquilie per gli amici. Gli Skiantos, Pier Vittorio Tondelli e la scena musicale contemporanea, a cura dell’Associazione Interno 4. Un concerto esclusivo in cui per la prima volta dal vivo saranno eseguiti, oltre ai pezzi storici, brani ispirati a cinque testi inediti scritti da Tondelli per Freak Antoni, compianto leader degli Skiantos.
Insieme al mitico gruppo bolognese saliranno sul palco Vasco Brondi, Max Collini, Lorenzo Kruger e il Duo Bucolico (ingresso 12 euro, prevendita all’edicola Sant’Agostino in via Cairoli). Si intitola invece Rimini Una città per Tondelli l’happening che il 21 agosto trasformerà Rimini in una città-romanzo, diventando palcoscenico reale per quelle storie raccontate in Rimini. Luoghi come la spiaggia, la piazza, il cinema Astoria si trasformeranno in set per 12 ore, dalle 11 alle 23 e coinvolgerà attori, musicisti, scrittori e testimoni. Il pubblico, dotato di mappa, si costruirà il suo percorso all’interno del labirinto narrativo. Il progetto è ideato da Tamara Balducci, con la regia di Teodoro Bonci del Bene. Finale il 28 agosto al Teatro degli Atti, nell’ambito del festival Le Città visibili, con lo spettacolo Rimini presentato dal Gruppo Rmn, collettivo di 7 artisti della Scuola Galante Garrone di Bologna che, sulla base dell’opera di Tondelli, hanno esplorato la Riviera realizzando una drammaturgia originale.
Lina Colasanto