Un’emozione Senza fine. Gino Paoli si racconta

Al via il calendario di incontri culturali e letterari a Riccione. Il cantautore dialogherà con Rudy Zerbi e presenterà il suo libro .

Un’emozione Senza fine. Gino Paoli si racconta

Un’emozione Senza fine. Gino Paoli si racconta

Cadono le bombe americane su Genova. Gino è un bambino, vive quel dolore, quella paura. Ancora non lo sa, ma è l’inizio di un magnifico viaggio. Sarà lui stesso, Gino Paoli, a raccontare attraverso la propria vita l’Italia che si rialza dopo la guerra e inizia un’incredibile corsa attraverso i suoi personaggi, i tormentoni, il suo fascino. Paoli inaugura questa sera alle 21,15, in piazzale Ceccarini, la nuova rassegna culturale ‘Senza fine. Parole e libri sotto luna e stelle di Riccione’. Il cantautore presenterà il suo libro Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni. Sul palco dialogherà con Rudy Zerbi. Un racconto che parte da lontano, dai momenti bui vissuti da bambino per poi arrivare all’esordio per l’etichetta discografica del mitico Nanni Ricordi. Una cavalcata che tocca momenti e luoghi che hanno fatto la storia del Paese e del mondo della canzone e spettacolo, come il Cantagiro e l’immancabile Sanremo.

Luoghi e persone incontrate durante la propria vita. Il ricordo di Tenco, l’immensa Ornella Vanoni, il riservato Fabrizio De Andrè e la bellezza di Stefania Sandrelli. Ma a fianco di quel Paoli che riempiva le scene c’è un Gino più intimo che gioca con i suoi cani e gode della loro compagnia con la moglie Paola. Una storia, la propria storia, in cui Paoli non esiterà a porsi domande difficili anche se in fondo la risposta arriva dalla poesia, ruvida e tagliente: "Una risposta non c’è. Ciascuno di noi è tutti e nessuno. Resta l’amore, forse, a dirci chi siamo" dice il cantautore.

L’inaugurazione della rassegna con Paoli non è un caso. La sua presenza porta con sé un significato importante poiché la rassegna riccionese rende omaggio alla canzone indimenticabile del cantautore italiano, Senza fine. La rassegna è composta da nove incontri. Si tratta di un progetto culturale a cura del Comune in collaborazione con Block 60 e Mondadori Bookstore.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì con Fulvio Abbate e Bobo Craxi che presentano Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia, stessa ora e stesso luogo.

Andrea Oliva