La maggior parte in serie C, ma quattro volte anche in B e una in Coppa Italia. Quella tra Rimini e Arezzo è una lunga storia di faccia a faccia. Iniziata negli anni 60, esattamente nel mese di novembre del 1960. Poi un lungo cammino, fino ai giorni nostri, fatto di tanti dolori per il popolo riminese, soprattutto in Toscana. Perché il bilancio del Rimini al ‘Città di Arezzo’ è di quelli sportivamente dolorosi.
Nelle 18 volte ad Arezzo, i biancorossi hanno alzato le braccia al cielo una sola volta. Era la stagione 1997-1998 e ai romagnoli bastò il gol di Andrea Tedeschi per tornare a casa con il sorriso. Poi di sorrisi pochi. Perché di quelle 18 i toscani ne hanno vinte la bellezza di 14 (3 i pareggi). Nemmeno negli anni d’oro del club di Piazzale del Popolo, quelli della B, i biancorossi passarono giornate tranquille ad Arezzo. E il problema del gol è sempre stato evidente. Solo cinque realizzati in 18 gare. Troppo poche per non pensare di restare delusi (28 quelli segnati in casa dall’Arezzo al Rimini). Insomma, la squadra di mister Buscè ha un altro tabù da abbattere, questo è poco ma sicuro.
Servirà un’altra giornata perfetta lontano da casa alla squadra biancorossa per mettere i bastoni tra le ruote a una delle squadre più in palla del momento e mandare al diavolo una statistica decisamente nemica. Sul campo capitan Colombi e compagni si stanno preparando da giorni. Buscè non potrà contare su Bellodi (squalificato), ma nemmeno su Malagrida e Chiarella ai box per infortuni più o meno recenti. Assenze che potrebbero portare l’allenatore campano a non lasciare la strada vecchia per una nuova. Si va, quindi, verso la conferma del sistema di gioco con due attaccante. Che anche ad Arezzo domenica pomeriggio (inizio alle 17.30) potrebbero essere Cernigoi e Parigi.
In difesa il posto di Bellodi potrebbe prenderlo De Vitis, mentre in mezzo al campo non è escluso che Buscè possa variare qualcosa, anche dal punto di vista del modulo, inserendo il ritrovato Cioffi. In campo il Rimini è agli ultimi ritocchi, fuori dal campo i riminesi continuano a organizzare la trasferta. In pullman viaggeranno il Collettivo Riminese e la Curva Est, che da giorni stanno raccogliendo adesioni. Tutti, comunque, con il biglietto di ingresso allo stadio in tasca.
Perché nel giorno del match, domenica, per i tifosi residenti nella provincia di Rimini i botteghini saranno rigorosamente chiusi.