Una pizza per dire no alla violenza sulle donne

Lunedì 25 il cibo da asporto sarà venduto in contenitori con un disegno rosso realizzato ad hoc dalla fumettista 18enne Alessia Barilari

Una pizza per dire no alla violenza sulle donne

Alessia Barilari, studentessa del liceo artistico Volta-Fellini, con il disegno che sarà riportato sui cartoni delle pizze

‘Le donne non si toccano neanche con una margherita’: nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Riccione lo dirà anche con un disegno riportato sui cartoni delle pizze. Ideato e realizzato dalla vignettista riminese Alessia Barilari, 18 anni, studentessa di quinta del liceo artistico Volta-Fellini di Riccione, il disegno riproduce in rosso un gruppo di donne di varie etnie ed età che nella propria lingua dicono no alla violenza. L’originale iniziativa si concretizzerà lunedì 25, quando le pizzerie riccionesi consegneranno ai clienti le pizze da asporto nei cartoni personalizzati. Le Pari opportunità di Riccione, che veicoleranno lo stesso messaggio anche attraverso incontri, mostre, cinema e altre iniziative inserite nel vasto programma di questa ricorrenza, spiegano che "questo è un modo semplice, ma efficace, perché utilizza un oggetto d’uso comune per raggiungere più persone possibili di ogni età, ma è anche un gesto di vicinanza e solidarietà nei confronti di quelle donne che vivono il loro dramma in silenzio tra le mura domestiche".

La 18enne Barilari, che è pure volontaria di Fondazione Cetacea, nell’elaborare il bozzetto si è "ispirata al rosso, colore contro la violenza di genere, tanto più che la presidente delle Pari opportunità, Eleonora Ruggeri, mi aveva detto che serviva un’illustrazione monocolore. Ho poi fatto degli schizzi fino a giungere a questa immagine con donne di varie etnie". Lo slogan ‘Le donne non si toccano neanche con una margherita’ il 25 passerà anche attraverso l’inaugurazione della mostra ‘I am a woman’ a Villa Franceschi, i dibattiti pubblici del 24 su ‘Amore, io ti salverò’ e del 30 su ‘Denuncio…e poi?’, l’installazione di una panchina rossa in viale Dante e la proiezione al Cinepalace Giometti del film ‘Io e il secco’, opera prima di Gianluca Santoni, ambientata sul litorale adriatico e che vede la violenza domestica raccontata ad ‘altezza di bambino’ col piccolo attore protagonista, Francesco Lombardo di Riccione, presente in sala. Seguirà un dibattito con la psicoterapeuta Rita Arianna Belpassi e la collega Katia Bigini, sull’importanza di lavorare con famiglie, scuola e istituzioni. Parteciperanno Arci Romagna Cesena-Rimini, associazione Arcobaleno, centro antiviolenza Chiama ChiAma, Mondo Donna e Banca Crédit Agricole che donerà ai presenti i libri della Belpassi per parlare anche in famiglia coi figli di emozioni, relazioni, affettività, bullismo, razzismo e violenza di genere. "L’attenzione su questo allarmante fenomeno deve rimanere alta tutto l’anno – evidenzia l’assessore alle Pari opportunità Marina Zoffoli –. È dovere delle amministrazioni locali e di ciascuno di noi mettere in campo ogni azione possibile per eliminare la violenza sulle donne".

Nives Concolino