E monopattino sia. La giunta dà il via libera all’invasione dei mezzi elettrici non solo nella zona mare, ma anche in altre aree della città così da consentire il collegamento tra quartieri e la spiaggia di Riccione sfruttando oltre alle ciclabili anche le strade. Dopo la sperimentazione avviata lo scorso anno, la giunta Angelini ha deciso di procedere ampliando il servizio. Si parla oggi di 300 monopattini che scorazzeranno per la città, a cui si aggiungeranno 150 E-bike. Il servizio dovrà essere garantito in buona parte dell’area comunale e non solo nella fascia mare. Sono previste decine di aree con stalli dove riporre o trovare monopattini e bici. La logica da seguire è quella del Free floating: prendi un mezzo con la carta di credito e ti sposti dove vuoi. Quando hai raggiunto la destinazione lo lasci, il prossimo utente potrà salirci sopra e andarsene, sempre pagando. Ci saranno anche punti prestabiliti dove trovare i mezzi, e in città saranno tanti. Solo nell’asse viario del lungomare tra viale D’Annunzio, Milano e Torino, saranno 18 le postazioni dove trovare monopattini e biciclette elettriche. Nel quadrilatero tra viale Corridoni e la zona del porto ci saranno ulteriori dieci postazioni. Trovare un monopattino o una E bike disponibile non dovrebbe essere complicato. Monopattini ovunque, ma non nelle zone a traffico limitato dove non potranno circolare. Dovranno essee spenti in viale Ceccarini, dalla ferrovia a piazzale Roma, in viale Gramsci, nel tratto tra il Ceccarini e viale Corridoni, anch’esso vietato alla micro mobilità elettrica. Altri divieti in viale Latini, viale Dei Giardini ed anche in viale Dante tra il porto e vile Ceccarini.
a. ol.