Ragazze investite dal treno a Riccione, la sindaca: "Ci stringiamo alla famiglia"

Il ricordo del Comune di Castenaso, dove le due sorelle vivevano: "Tragedia difficile da accettare"

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Immediatamente, subito dopo avere appreso la tremenda notizia di quanto appena successo alla stazione di Riccione, la sindaca Daniela Angelini e poi l’assessore alla sicurezza Oreste Capocasa (insieme nella foto), si sono precipitati allo scalo della città. Il volto terreo per lo sgomento e il dolore, la sindaca ha subito commentato la terribile tragedia della stazione con la morte nel cuore. "Quello di oggi (ieri, ndr) è stato un bruttissimo risveglio per me – dice la Angelini – Lo è stato come prima cittadina ma soprattutto lo è stato come mamma, per questa disgrazia che ha visto coinvolte due ragazze così giovani. In questo momento mi metto nei panni dei genitori, che aspettano con ansia figlie che non torneranno mai a casa. È uno sgomento enorme essere di fronte a una tragedia simile, come mamma, soprattutto". Nel pomeriggio la sindaca ha poi espresso "a nome di tutta la comunità di Riccione, il profondo dolore per quanto accaduto nella nostra stazione e cordoglio per la famiglia colpite da questa immane tragedia. In questo tragedia per la famiglia delle ragazze, siamo vicini alle forze dell’ordine che stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto".

Il cordoglio è subito arrivato anche dalle parti di Bologna, dal comune di Castenaso dove le due sorelle Giulia e Alessia vivevano. "Siamo davvero senza parole davanti a questa tragedia così difficile da capire e da accettare e proviamo un dolore incolmabile. L’intera comunità di Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici di Giulia e Alessia", ha scritto il Comune del Bolognese.