"Sono sconvolta e sotto choc per quanto accaduto. Due nostri concittadini coinvolti in questa tragedia che ha lasciato tutti senza fiato. Non possiamo che rimanere sgomenti di fronte a quello che dai primi sembra essere l’ennesimo episodio di violenza su una donna, culminato purtroppo nel sangue". Luciana Garbuglia, la sindaca di San Mauro Pascoli (nella foto), fatica ancora a capacitarsi dell’orrore consumatosi in un parcheggio di Bellaria, dove ieri sono stati ritrovati i corpi senza vita di Vittorio Capuccini e Oriana Brunelli. "Davanti a fatti del genere è davvero difficile trovare le parole. Non voglio addentrarmi – continua – nella dinamica di quanto accaduto, la ricostruzione spetta solo agli inquirenti. Quel che provo ora è il grandissimo dolore per una vicenda che ha toccato da vicino la nostra comunità, a cominciare da tutti i familiari, parenti e amici. Oriana abitava non lontano da me, capitava ogni tanto di incontrarsi e salutarsi, una mamma e anche una nonna, per un certo periodo ho avuto sua figlia tra i miei alunni a scuola". La sindaca conosceva Capuccini, "persona molta nota a San Mauro. Ex vigile in pensione, un uomo cordiale e allegro, che durante le festività si vestiva da Babbo Natale. Mai mi sarei potuto immaginare un gesto del genere da parte sua, è davvero difficile da credere, siamo ancora increduli e stupefatti. In città lo si vedeva spesso girare in bicicletta, le persone si fermavano con lui a fare due chiacchiere, a parlare del più e del meno". La sindaca prova "sgomento e rabbia per l’ennesimo femminicidio, che stavolta purtroppo ha coinvolto una donna della nostra comunità. Una piaga terribile, quella della violenza sulle donne, che ieri si è manifestata in modo drammatica lasciando un vuoto profondo nel cuore di tutti i cittadini di San Mauro".