Traffico in tilt. Oltre un’ora in auto per percorrere undici chilometri tra il quartiere fieristico e la zona mare di Riccione. Poi c’è il Metromare che continua a risultare un oggetto sconosciuto con oltre trenta corse che saltano nel corso della giornata, anche al mattino e nel tardo pomeriggio, gli orari più gettonati da chi è in Fiera. Infine i treni locali che per molti rimangono l’ultima spiaggia, ma sono sempre affollatissimi e salirci diventa un’impresa. "Fateci arrivare in Fiera", è il grido di allarme degli albergatori riccionesi che si dicono soddisfatti per la ricaduta che gli eventi fieristici hanno sulle strutture ricettive, ma "c’è un grande problema sui collegamenti e questo ci preoccupa molto", premette il presidente di Federalberghi, Claudio Montanari. Non a caso durante le giornate del Ttg, Montanari ha incontrato i vertici di Trenitalia per parlare dei collegamenti con Riccione.
"Si è parlato dei Frecciarossa che come ogni anno collegano la città alle principali destinazioni nel Paese, ma vista la situazione che stiamo subendo abbiamo anche avviato un confronto per capire se è possibile allestire un numero maggiore di treni a corto raggio per affrontare i picchi in occasione delle fiere". Per il comparto alberghiero riccionese si tratta di una necessità, visto che i numeri in termini di presenze in occasione delle grandi fiere sono in aumento. Nelle giornate di mercoledì e giovedì a Riccione le strutture aperte erano oltre 110. Considerando che non vi sono altri eventi, a muovere i flussi di turisti è stato il Ttg. "Ma dobbiamo intervenire urgentemente sui collegamenti", ribatte Montanari. "Il traffico veicolare è certamente un problema, proprio per questo servono alternative". Ed eccoci al Metromare. "Se nei giorni di fiera saltano oltre trenta corse ogni 24 ore allora c’è un problema di pianificazione. Chi la fa dovrebbe ascoltare più il territorio e le sue esigenze". Ieri l’assessore alla Mobilità di Rimini, Roberta Frisoni, ha strigliato Start Romagna per i collegamenti saltati con il Ttg. "All’interno della società Start Romagna ci sono anche i sindaci di Riccione e Cattolica. Dovrebbero farsi sentire affinché queste situazioni non accadano più". Federalberghi ha fretta. "Il problema non va ovviato per il Ttg del 2025, ma per l’inizio di novembre quando arriverà Ecomondo, e tanti hotel si riepiranno".
Andrea Oliva