
Il sindaco Jamil Sadegholvaad
Da Trump niente sconti sui dazi. "Non posso che ribadire – attacca il sindaco Jamil Sadegholvaad – quanto ho detto poche settimane fa: è urgente che il Governo, con i partner europei, vari strategie per arginare le eventuali conseguenze di quella che potrebbe profilarsi come una guerra commerciale a tutti gli effetti".
In che modo? "Soprattutto vanno messe in campo politiche di sostegno concreto alle piccole e grandi imprese che reggono l’economia del Paese". Sono stati confermati i peggiori timori della vigilia... "Già da settimane, anche sul nostro territorio, si respirava la preoccupazione delle imprese che hanno in quello Usa uno dei principali mercati per l’export".
Un export importante. "Nel 2024 il peso dell’export commerciale per la Provincia riferito al prodotto interno lordo è stato del 26,4%, circa 2,92 miliardi di euro, in crescita del 12,6% rispetto al 2019, fase pre-pandemica. Il 54,7% viaggia verso destinazioni extra Ue, di cui quasi il 13% (12,8%) fa riferimento al mercato statunitense".
Quali i settori maggiormanete colpiti nel Riminese? "Soprattutto quelli legato a macchinari e apparecchi meccanici e prodotti tessili, dell’abbigliamento e calzature: Quella del territorio riminese è un’incidenza maggiore a quella delle altre province romagnole".
Macchinari e calzaturiero: settori radicatissimi sul territorio. "Inutile dire che l’imposizione di nuovi e pesanti dazi da parte degli Usa in un quadro di generale rallentamento e di perdurante incertezza dell’economia globale non lasci dormire sonni tranquilli, proprio per il fatto che tra i principali settori che trainano le esportazioni verso gli Usa ci sono filiere radicate nel nostro territorio e più in generale in regione quali la meccanica, e il tessile, col grande polo in particolare tra San Giovanni e Cattolica".
Non solo questi... "Infatti: l’agroalimentare, con l’olio e il vino delle nostre colline della Valmarecchia e della Valconca. Tutti settori che grazie ad una produzione di eccellenza, know how e tecnologia hanno saputo conquistare negli anni importanti fette di mercati internazionali e che oggi rischiano di pagare lo scotto di queste estreme politiche protezionistiche statunitensi".
m. gra.