Rimini, 22 agosto 2024 – È scomparso tra le onde mentre giocava in mare con gli amici. Il suo corpo senza vita, purtroppo, è stato ritrovato circa un’ora dopo, qualche spiaggia più in là, all’altezza dei bagni 91-92 di Bellariva.
La vittima è un ragazzino polacco di soli 13 anni, che stando ad una prima ricostruzione sarebbe morto annegato, nel primo pomeriggio di oggi, mentre faceva il bagno. Saranno ora gli accertamenti affidati alla Guardia costiera di Rimini a dover fare pienamente luce sulla tragedia che purtroppo non ha lasciato scampo al giovanissimo turista, oltre a dover accertare le eventuali responsabilità delle due accompagnatrici a cui era stata affidata la responsabilità dei minorenni.
Il 13enne si trovava in vacanza a Rimini insieme ad una comitiva di connazionali suoi coetanei e agli accompagnatori: studenti di una scuola polacca arrivati in Riviera per un soggiorno di relax e divertimento. La comitiva – composta dai giovanissimi polacchi e da due accompagnatrici maggiorenni – aveva deciso di posizionarsi nello strettissimo tratto di spiaggia libera che si trova tra il bagno 86 e il bagno 86/a sul lungomare Di Vittorio. Una sottile striscia di sabbia molto frequentata specialmente da gruppi di turisti stranieri. Verso l’ora di pranzo, il mare si presentava molto mosso tanto che era stata issata la bandiera rossa per segnalare la pericolosità delle acque.
Attorno alle 13, il ragazzo sarebbe entrato in acqua insieme agli amici per giocare. La comitiva si sarebbe divisa in due gruppetti, ciascuno affidato ad una accompagnatrice. Dopo un po’, i turisti si sono ritrovati in difficoltà a causa delle onde. Tre di loro sono stati soccorsi e accompagnati a riva dal marinaio di salvataggio, altri sono usciti da soli dall’acqua. L’unico a non tornare sulla spiaggia è stato però il 13enne, che da quel momento è risultato disperso. L’allarme è scattato immediatamente. Lungo la spiaggia di Bellariva e in mare sono partite le ricerche disperate del 13enne.
Anche la Publiphono ha diramato una serie di appelli. Circa un’ora dopo, il corpo senza vita del ragazzino è però riaffiorato all’altezza dei bagni 91-92. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, che in tutti i modi hanno provato a rianimarlo. Alla fine tuttavia i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto anche i militari della Guardia costiera di Rimini. Del fatto è stato informato il magistrato di turno e la salma è stata trasferita in obitorio per l’autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso. Al vaglio la posizione delle due accompagnatrici: una di loro risulterebbe indagata. Si ipotizza in via provvisoria il reato di omicidio colposo.