Santarcangelo come destinazione turistica. Dati alla mano, a confermarlo è il sindaco Filippo Sacchetti. "Incrociando i primi otto mesi del 2024 tra pernottamenti, Pro Loco, contatti Ufficio Iat e visite guidate, rispetto al 2023 registriamo un incremento di presenze. Quasi un 40% in più rispetto al 2019, il terzo aumento più grande in provincia _ dice il primo cittadino _ Sappiamo bene che questo 2024 ha fatto registrare mesi in sofferenza. Un boom legato soprattutto agli stranieri. A condizionare gli arrivi, anche con ricaduta nell’entroterra, è stata poi la mucillagine in alto Adriatico questa estate". Ma i dati della Pro loco parlano di quasi 19mila contatti e 13.656 visite guidate, con grande richiesta per la Casa Matta. "Il recupero di questa perla è stato di grande richiamo _ continua Sacchetti _ soprattutto per chi vive nel Centro Italia. Solo per la Casa Matta abbiamo avuto 1300 contatti in più rispetto al 2023".
Secondo Sacchetti i dati aprono "spunti di riflessione e stimolo sulla necessità di diventare sempre più destinazione turistica. Santarcangelo ha tutto un mondo di potenzialità che si interseca con il grande richiamo di eventi culturali, a partire dal Festival dei Teatri. Servono progetti e azioni sinergici con il territorio, un investimento turistico culturale a 360 gradi, per mettere in gioco e sfruttare a pieno tutte le potenzialità, la nostra storia e le nostre tradizioni. Il tutto affiancato da un piano strategico del turismo e della cultura. Sono già partiti incontri e confronti preparatori a vari livelli. A confermare la nostra grande appetibilità con possibili ricadute turistiche, c’è la scelta di Palazzo Docci come set cinematografico per il film su Giovanni Pascoli, e i rapporti avviati con la produzione. C’è l’investimento di Carlo Cracco a Ciola Corniale con l’arrivo di un agriturismo di eccellenza. Ci sono i tour operator mondiali che Visit Romagna porta nell’entroterra. E la cipolla dell’acqua in vetrina al Salone Terra Madre a Torino, un segmento ambito e ricercato. E poi c’è il sistema di interventi di mobilità dolce con la rete di piste ciclabili (specie sul fiume, con spazi ristoro, ciclofficine fai da te) per una "Città dei 15 minuti", modello di buon vivere".
Secondo il sindaco Sacchetti, la ricettività dovrà essere ancora più incentivata e ampliata. "Vogliamo mettere a sistema tutto, in un piano strategico della cultura e del turismo che ci consentirà di presentarci in maniera forte sul mercato nazionale e internazionale".
Rita Celli