MANUEL SPADAZZI E FEDERICO TOMMASINI
Economia

Turismo, la Lega vede nero: "Agosto fiacco, c’è crisi". Il sindaco: "I dati dicono che siamo in crescita"

Zoccarato: "Il balneare in forte difficoltà, dobbiamo ripensare l’offerta". Sadegholvaad: "I conti si fanno alla fine, le mucillagini non hanno influito. Pesa il calo del mercato interno, le famiglie hanno meno soldi per le vacanze"

Turismo, la Lega vede nero: "Agosto fiacco, c’è crisi". Il sindaco: "I dati dicono che siamo in crescita"

Turisti a passeggio sulla battigia a Rimini

Rimini, 10 agosto 2024 – Non è un’estate ’italiana’ per Rimini. Il calo dei turisti italiani, in questa stagione balneare tra luci e ombre, è sotto gli occhi di tutti. I dati Istat del mese di giugno l’hanno confermato: i turisti arrivati qui sono stati il 5,4% in meno rispetto a un anno fa, e a pesare è stato soprattutto il calo degli italiani (-9,2%), e le presenze sono scese del 5,7% per gli italiani e del 3% in totale. In attesa dei dati di luglio, anche agosto è partito "in maniera fiacca". Non ha dubbi Matteo Zoccarato, il capogruppo della Lega. "Stiamo soffrendo, specialmente per il calo dei turisti italiani. Siamo stati bravi a destagionalizzare con fiere, congressi, eventi, ma sul balneare il sistema Rimini è in crisi. Ho parlato in questi giorni con molti operatori, albergatori e non solo, che confermano difficoltà anche in agosto".

Ma per il sindaco, proiezioni alla mano, "questo agosto sarà in linea con quello del 2023, e forse farà segnare un aumento. Le prenotazioi a oggi fanno segnare un 75% di occupazione negli hotel, il 3% cento in più rispetto alla situazione di un anno fa. Dal 10 fino al 17 risulta già prenotato il 90% delle camere, nella settimana successiva siamo al 75%". Però, ammette Jamil Sadegholvaad, "è oggettivo che il turismo italiano stia soffrendo". Secondo il sindaco non ha influito, finora, l’effetto mucillagini. "Non siamo alla situazione che ci ha colpito negli anni ’90, vero, ma le mucillgini ci sono. Ma non credo che la flessione dipenda da questo". Anche se "bisogna superare le problematiche legate al mare e pensare sempre di più a giochi d’acqua e piscine".

Il calo del turismo italiano non tocca solo Rimini: è una male comune di questa estate poco italiana nelle località balneari. Ma a questo, ribadisce il sindaco, "deve pensarci il governo". Perché "io non posso mettere più soldi nelle tasche delle famiglie italiane". I conti, come sempre, "si faranno alla fine. Non mi esalto per il più qualcosa e non mi deprimo per il meno qualcosa – continua il sindaco – Ma ora che più che mai ci vuole compattezza. Serve un’alleanza tra pubblico e privato per riqualificare l’offerta turistica".

Ragionamenti che, per Zoccarato, meritano di essere approfonditi in consiglio comunale, "insieme all’analisi sulla stagione e su cosa si è fatto e non si è fatto...". "Dobbiamo chiederci – continua il capogruppo della Lega – se gli investimenti fatti per turismo siano andati a bersaglio. Se il programma degli eventi è stato adeguato. Ad agosto a Rimini non ci sono molti eventi di richiamo, a differenza di quanto accade in località anche molto vicine a noi. I dati di giugno hanno dimostrato che la stagione balneare è partita male. E anche agosto, secondo gli operatori interpellati, è iniziato tra luci e ombre". Per questo "riteniamo necessario discutere, sia nella commissione controllo e garanzia sia in consiglio, dell’andamento del turismo. Serve un’analisi lucida, sincera, allargata agli operatori e alle associazioni di categoria, per individuare insieme soluzioni e contromosse". Zoccarato è pronto a convocare una prima seduta della commissione per parlare del turismo "già a settembre".

Settembre che, secondo Sadegholvaad, sarà positivo per il turismo a Rimini. Stando alle prenotazioni, "siamo già all’8% in più, rispetto al settembre 2023". Impressioni di settembre. Per i numeri, attendiamo la fine di questa estate poco italiana.